Luciano Spalletti è intervenuto anche ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del cruciale impegno contro l’Ucraina, soffermandosi anche sul delicato tema rigori. Queste – riportate da TMW – le sue affermazioni:
“Jorginho? Come regista ha organizzazione non solo con la palla, ma anche indicando le posizioni ai compagni. E poi ha personalità, è abituato a gestire la squadra. Il rigore l’ha ribattuto perché ha personalità, l’ha battuto anche bene per come si era mosso il portiere. Forse poteva angolare di più, ma la sua caratteristica di battere i rigori è questa”.
“In caso di altri rigori a nostro favore, forse lo metteremmo in difficoltà rimandandolo al dischetto come avevo fatto per gioco in conferenza stampa l’altro giorno. Si valutano anche altre situazioni”.
“I ragazzi stanno bene, ce li ho tutti a disposizione e ho l’imbarazzo della scelta. Ho qualità da tutte le parti e potenzialità importanti. Andiamo in Germania con la certezza che è una partita in cui possiamo fare risultato. Sono rientrati dentro il gruppo giocatori come Chiesa, che sanno fare la differenza, e abbiamo conosciuto degli elementi nuovi che possono essere dei punti di forza per il futuro di questa Nazionale. L’atteggiamento deve essere quello di giocare la partita per come si è parlato e per come ci siamo allenati, non solo in questa settimana, ma dalla prima volta che ci siamo conosciuti con tutti i nostri campioni”.
“Loro hanno un attacco forte, potente hanno giocatori che sono in forma nei campionati in cui giocano. Dovremo comportarci da squadra e riuscire a fare del nostro meglio. L’importanza della partita dice che dobbiamo andare oltre quella che è la nostra possibilità, vogliamo far innamorare gli italiani e questo è il momento giusto. È la partita giusta per fare il salto di livello che poi ci può permettere di lavorare con più tranquillità”.