Ivan Juric, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa della sfida d’esordio col Cagliari. Di seguito le sue parole riportate da TMW.
Come arrivate a questa partita?
“Abbiamo problemi in difesa, ci mancano dei giocatori e anche sulle fasce. Ranieri è un maestro, anche a livello umano, affrontarlo è molto difficile”
L’organico a disposizione è idoneo per fare il salto?
“Penso sia tutto chiaro…Sono andati via più giocatori di quanti arrivati, non siamo al livello dell’anno scorso. Sappiamo tutti chi è andato via e chi è arrivato, è facile capire cosa ci manca”
E’ la partita di Bellanova?
“Confermo quanto ho detto: ha le caratteristiche giuste, ma su certi aspetti deve lavorare per arrivare ai livelli di Singo. E’ un giovane, che ha giocato poco ma di grande prospettiva e che deve lavorare tantissimo”
Quanti uomini mancano o pensa che possano arrivare dal mercato?
“La società ha fatto lo sforzo di confermare fino ad oggi una parte della squadra. Avere un giocatore in prestito o di proprietà è diverso, ma alcuni giocatori non sono stati sostituiti. Per un salto di qualità e per fare qualcosa in più devi sostituirli con giocatori più forte. Adesso dobbiamo almeno pareggiare quelli dell’anno scorso”
Ci sono assenze importanti?
“Rodriguez, Schuurs e Buongiorno hanno fatto un bel ritiro. Preoccupa Djidji, va a rilento, mentre Zima era ai box per vecchi problemi. Sulle fasce abbiamo perso Singo e non abbiamo tante opzioni, speriamo stiano tutti bene”
Avete un vantaggio rispetto all’anno scorso?
“Il più grande lavoro è che non abbiamo più giocatori in prestito, li abbiamo comprati e abbiamo tanti giovani: questo è un gran vantaggio, anche poter proseguire il lavoro fatto. Si lavora meglio perché ti conoscono di più”
E’ una questione numerica o di qualità?
“Il mio pensiero è che dobbiamo completarci, siamo inferiori all’anno scorso. Se vuoi migliorarti, devi mettere giocatori più forti di quelli che hai adesso. Se facciamo come l’anno scorso sarebbe un grande successo”
Siete migliorati nello staff?
“Abbiamo uno staff di alto livello, poi ogni giorno scopri figure nuove e che si curano meglio i giocatori. Noi dobbiamo essere perfetti nel lavoro e nell’organizzazione per avvicinarci agli altri”
Come va la ricerca dell’esterno sinistro?
“Vediamo se riusciamo a chiudere l’operazione, non è facile: a volte ti devi accontentare…Abbiamo visto Vojvoda a un livello molto alto, cercheremo di fare il massimo”
Qualcuno ha chiesto di essere ceduto?
“Ora siamo sotto numero, non è possibile cedere. E nessuno mi ha chiesto di andare via”
Per giocare vicino a Vlasic è meglio un giocatore come Praet o Miranchuk?
“Mi è piaciuto molto avere Miranchuk, ma hanno caratteristiche diverse. Ci arrangeremo in un altro modo per sostituire uno come Miranchuk”
Con che spirito comincia questa terza stagione al Toro?
“Dobbiamo voler migliorarci e crescere, senza porsi obiettivi speciali perché ad oggi non possiamo farli. Dobbiamo pensare solo ai miglioramenti, l’unica parola è questa”
Ricci e Schuurs vanno considerati a disposizione o ci può essere un pericolo?
“Sono giovani e in crescita, hanno avuto proposte ma non sono state soddisfacenti per la società. Sappiamo però che sul mercato può ancora succedere di tutto”
Affronta con fiducia quest’ultima parte di mercato?
“Rispetto agli ultimi due anni siamo a buon punto, abbiamo potuto allenarci e fare amichevoli…La società si impegna, abbiamo creato questa possibilità di lavorare serenamente a livello economico. Ci mancano giocatori che Vagnati sta cercando per completare la squadra, non è un segreto. Se fai qualcosina in più, lo decide il presidente. Ora stiamo facendo cose logiche”
Comincia la stagione pensando che sia l’ultima al Toro?
“Tutto quello che ho fatto, l’ho fatto bene: non avrei lottato, saremmo stati ad un punto più basse. Le litigate sono servite, abbiamo creato una parte di giocatori giovani che alleno con piacere. Io non chiedo di fare qualcosa in più, deve arrivare dalla società. Prima c’era una situazione difficile, anche con le discussioni le abbiamo affrontate meglio di quanto si pensava”
Può essere un’annata diversa per Pellegri?
“Ni…Non riesce ad allenarsi con continuità, a volte ha un problema e a volte altre. Non ha la continuità che mi aspetto”
Parlate di rinnovo?
“Siamo concentrati sulla stagione, Vagnati e il presidente lavorano e pensiamo ad aggiungere altri pezzi a una squadra giovane e interessante. Tutto gira intorno a questo”
