Un Bernardeschi-bis per la Juventus? La Gazzetta dello Sport, attraverso il proprio sito, ha rendicontato le ultime news di mercato sulla Vecchia Signora, che a gennaio inevitabilmente interverrà: “Un problema, forse due. Ma sempre in mezzo al campo. Dopo la sospensione di Paul Pogba per il caso doping (positività al testosterone), la Juventus potrebbe correre il rischio di perdere anche Nicolò Fagioli, indagato dalla Procura di Torino per presunte scommesse su piattaforme illecite e finito pure nel mirino della Procura della Federcalcio. Massimiliano Allegri è abituato a pensare sempre positivo, ma nella peggiore delle ipotesi potrebbe trovarsi in una situazione a dir poco emergenziale a centrocampo. Senza Pogba, sulla carta il titolare, almeno nei campetti e come status.
E nemmeno Fagioli, che un anno fa ha sfruttato la lunga assenza del francese guadagnandosi a suon di prestazioni un ruolo sempre più centrale nella Juventus. Per tutti questi motivi, seppur di sicuro non ci sia ancora nulla (l’azzurro è solo indagato), alla Continassa si tengono pronti a tutto in vista del mercato di gennaio. Se rinforzare la mediana cogliendo un’opportunità era già in programma, di qui all’inverno potrebbe diventare una necessità. I problemi potrebbero anche raddoppiare, però la soluzione più gradita in “casa Juve” è sempre di più la stessa: Pierre-Emile Hojbjerg, 28enne centrocampista ai margini del nuovo Tottenham rivelazione di Ange Postecoglou. Qualche contatto c’è già stato e altri ce ne saranno se i discorsi per il jolly ex Bayern e Southampton evolveranno in qualcosa di più serio.
La Juventus resta vigile, ma ovviamente non si illude. Un po’ perché di qui a gennaio possono cambiare parecchie cose, anche nelle gerarchie degli Spurs. E un po’ perché il Tottenham, almeno per ora, non intende ragionare per meno di 30 milioni visto che il giocatore piace anche all’Atletico Madrid. Di tempo ne manca molto all’inverno e in teoria è un vantaggio nella ricerca di un possibile compromesso. La coppia Giuntoli-Manna, come è normale che sia in questo momento della stagione, si guarda intorno e valuta diversi scenari. Compreso quello di regalare ad Allegri un mediano (da Hojbjerg alle alternative Kone, Fofana, Diarra) e un fantasista da piazzare sulla trequarti: il pallino resta Domenico Berardi del Sassuolo, già trattato in agosto. Ma accanto al gioiellino Sudakov dello Shakhtar Donetsk, spunta un nuovo piano B di Berardi: l’ex Federico Bernardeschi, coetaneo (29 anni), mancino e campione d’Europa con l’Italia come il numero 10 degli emiliani. Il ritorno dell’ex bianconero, ora al Toronto in Mls, è più che un’idea“.
