JUVENTUS PROBABILE FORMAZIONE PROSSIMA STAGIONE – Metabolizzata la stagione più negativa dell’ultimo, glorioso, decennio la Juventus è già da settimane intensamente al lavoro sul mercato per rinforzare la rosa di Massimiliano Allegri, al fine di tornare a vincere nell’immediato dopo un’annata priva di new entry nel glorioso palmarès bianconero. La strategia della Vecchia Signora sembrerebbe essere quella di puntare su calciatori già pronti, fatti e finiti su input della stesso trainer livornese abiurando, almeno in parte e apparentemente, alla strategia “verde” che, invece, aveva caratterizzato l’ultimo biennio del club.
Rivoluzione in atto in difesa
Davanti all’intoccabile Wojciech Szczęsny, sono tantissime le novità che riguarderanno la difesa, forse il reparto che, attualmente, pare destinato a essere maggiormente rivoluzionato. Con Giorgio Chiellini già approdato a Los Angeles, e Merih Demiral recentemente riscattato dall’Atalanta, Leonardo Bonucci rappresenta l’unica certezza della prossima difesa bianconera assieme al jolly Danilo. Si, perché anche il futuro di Matthijs de Ligt appare tutt’altro che saldo in quel di Torino. Anzi, il già noto mal di pancia dell’olandese sul tema rinnovo sarebbe stato acuito dalle recenti dichiarazioni dell’AD bianconero, Maurizio Arrivabene, il quale ha probabilmente certificato la sussistenza di una frattura oramai insanabile tra le parti e un addio che appare quasi certamente scontato, considerate anche le importanti avances del Chelsea per il classe 99′. Per sostituire l’ex Ajax, il direttore sportivo Federico Cherubini avrebbe annotato sul proprio taccuino diversi nomi: da Koulibaly a Kimpembe, passando per Gabriel e Bremer (teoricamente, però, promesso sposo dell’Inter) fino a Badiashile. Tantissimi nomi, pochissime certezze ma la sensazione che, in caso di partenza del numero 4, gli innesti di spessore per affrontare al meglio la prossima stagione su più fronti debbano essere almeno due. Interessante il profilo di Federico Gatti, che potrebbe ritagliarsi uno spazio importante con il passare delle settimane, al contrario di Daniele Rugani, rivelatosi poco pronto a indossare la pesante maglia a strisce bianconere.
Imminente l’arrivo dal Genoa di Andrea Cambiaso per la fascia sinistra, dove uno tra Alex Sandro e, soprattutto, Luca Pellegrini saluterà. A destra certezza Juan Cuadrado, con Mattia De Sciglio – fresco di rinnovo fino al 2025 – prima alternativa ma utilizzabile anche sulla corsia opposta, come già fatto spesso in passato. Occhio, sempre per l’out di destra, anche al nome di Nahuel Molina: il forte argentino dell’Udinese piace a diverse big europee – Atletico Madrid su tutte – dopo le prestazioni sensazionali sfornate in Friuli. La società dei Pozzo è bottega cara, ma chissà che la Juventus non possa comunque farci un pensierino a determinate condizioni.
Dai diversi esuberi da piazzare al ritorno di Pogba: come cambia il centrocampo
Probabilmente il reparto maggiormente vessato degli ultimi anni, il centrocampo bianconero è destinato a cambiare profondamente fisionomia. Detto dell’imminente ritorno di Paul Pogba, delle conferme di Manuel Locatelli, Denis Zakaria e – a meno di clamorose offerte – di Weston McKennie, a salutare saranno diversi esuberi: Aaron Ramsey, Arthur e – non da escludere – Adrien Rabiot. Nome che circola con insistenza da qualche giorno è quello di Leandro Paredes, calciatore che servirebbe come il pane ai piemontesi e che consentirebbe a Manuel Locatelli di tornare a giocare con regolarità da mezzala, lasciando allo stesso argentino il posto in cabina di regia. Da monitorare il futuro di calciatori giovani ma, senza dubbio, di innata qualità come Nicolò Fagioli, Fabio Miretti e Nicolò Rovella che potrebbero dare uno sprint importante al proprio percorso di crescita professionale.
Un attacco a misura di Vlahovic
Dopo gli addii di Paulo Dybala e Alvaro Morata, oltre a quello di Federico Bernardeschi, anche l’attacco della Juventus è destinato a cambiare radicalmente. L’intenzione, sembrerebbe essere quella di impostare un modulo che possa esaltare (finalmente) le qualità di Dusan Vlahovic: il 4-3-3, già perfettamente interpretato dal serbo alla Fiorentina, appare l’abito tattico maggiormente compatibile con le peculiarità del classe 2000 ma, prima ancora di un assetto tattico, bisognerebbe creare i presupposti per mettere in condizione l’ex Partizan di esprimersi e capitalizzare potenziali palle goal (ricevute col contagocce nei primi sei mesi in quel di Torino). Per perseguire tale obiettivo, i bianconeri da settimane inseguono Angel Di Maria, svincolato da poche ore dal PSG e apparentemente a un passo dall’approdare all’ombra della Mole firmando un contratto di una stagione, il quale, assieme al primo e al rientrante Federico Chiesa, è destinato a comporre uno dei tridenti potenzialmente più devastanti d’Europa.
Altri nomi importanti emersi sarebbero quelli di Filip Kostic, reduce dall’ennesima stagione di livello all’Eintracht Frankfurt con cui ha vinto l’ultima Europa League, Domenico Berardi (pista però, ad oggi, molto fredda anche in virtù dell’approdo del Fideo che andrebbe a monopolizzare l’esterno di destra) e, soprattutto, Nicolò Zaniolo, obiettivo mai nascosto del club e che potrebbe rappresentare una possibile opportunità, viste anche le difficoltà dell’ex Inter nel trovare l’intesa per il rinnovo con la Roma. Da capire il futuro di Moise Kean e, soprattutto, se vi siano i margini per riportare in Italia lo stesso Morata nonostante i reciproci saluti social, con annessi ringraziamenti, delle scorse ore.
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La Juventus che verrà: la probabile formazione bianconera 2022/2023
Nomi, obiettivi e – forse – fantacalcio. Per questo, stilare l’undici della Juventus della stagione 2022/2023 al 2 di Luglio appare un’impresa, anche perché molto, se non tutto, del mercato bianconero passerà dalla suddetta cessione di Matthijs de Ligt . Tuttavia, sulla base dei primi movimenti emersi, ecco il possibile undici della Juventus in vista della prossima stagione:
JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Cuadrado/Danilo/Molina; Bonucci, De Ligt/Kimpembe/Koulibaly, Cambiaso/Alex Sandro; Pogba, Paredes/Locatelli, Locatelli/Rabiot; Di Maria/Chiesa, Vlahovic, Chiesa/Kostic All. Allegri
