🧨 Ds Atalanta su Koop: “Roba mai vista: si è assentato 3 settimane, non ci credevamo”

Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Tony D’Amico, direttore sportivo dell’Atalanta, è tornato a parlare della telenovela estiva legata a Teun Koopmeiners soffermandosi poi in maniera più generale anche sulla campagna acquisti estiva orobica. Ecco quanto ripreso da TuttoAtalanta.com e BianconeraNews.it:

“Difficile per un giocatore dell’Atalanta dire no se chiama la Juve. E la Dea resta comunque la Dea: si è sempre rigenerata anche attraverso le cessioni. Noi volevamo tenerlo, poi i suoi comportamenti ci hanno messo di fronte a una storia mai vista. Tre settimane senza venire a Zingonia, non ci potevamo credere. E dire che la questione si poteva gestire in un altro modo col senno di poi. Quando devi vendere o comprare un giocatore non dipende solo da te. Questo fa la differenza per i tempi, e il post-Covid ha reso anche il mercato più lento”.

“Godfrey ha bisogno di tempo per comprendere i ritmi del calcio italiano, ma le sue qualità sono indiscutibili”.

“Zaniolo? Abbiamo valutato attentamente le sue motivazioni e la sua adattabilità al sistema di gioco dell’Atalanta. Dopo l’infortunio di Scamacca, In due giorni avevamo già concluso tutto per Retegui. La tempestività è stata decisiva”.

“Samardzic, giovane ma già esperto della Serie A, rappresenta un’aggiunta importante grazie al suo talento e ai suoi margini di crescita. Bellanova rappresenta una certezza. Cuadrado, con il suo bagaglio di esperienza internazionale, porterà ulteriore qualità e leadership”.

 

 

By Nicola Cosentino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post correlati