Il capitano nerazzurro, poi, si sofferma anche sull’ottimo inizio stagione: “Sinceramente me lo aspettavo anche se non credevo ingranassimo così velocemente: in estate sono partiti 12 giocatori, sono arrivati ragazzi straordinari che lavorano bene dal primo giorno ma non mi aspettavo ci integrassimo tutti così in fretta. Scegliere tra un’altra finale di Champions League e lo scudetto della seconda stella? Io ho sempre detto che faccio questo sport per vincere, è difficile arrivare sino in fondo a tutti gli obiettivi ma lavoriamo per questo”.
Juventus rivale principale in campionato? “La strada è ancora lunga, non è neanche finito il girone di andata. Dobbiamo continuare così perché ci sono altre squadre forti come Milan e Napoli. Il mister è cresciuto tantissimo dal punto di vista tecnico e umano. Una persona straordinaria che dà una chance a tutti, se ci si allena bene poi si gioca. Allenatore top? Sicuramente, ha fatto tre anni incredibile qui vincendo coppe e raggiungendo la finale di Champions. Gli scudetti mancati ci sono rimasti lì ma adesso siamo in piena corsa”.
L’obiettivo stagionale di gol: “Diciamo 100? (ride, ndr). Mi piacerebbe segnare tanto ma l’importante è che l’Inter vinca. Il mio obiettivo è crescere di livello ogni anno”.
Per fare questo c’è il prezioso aiuto del compagno Thuram: “Io e lui come Eto’o e Milito? No loro hanno fatto la storia dell’Inter, Marcus è arrivato con grande spirito e faremo di tutto per aiutare la squadra fino in fondo”.