Lorenzo Lucca all'Ajax: i numeri dell'attaccante

Lorenzo Lucca all’Ajax: i numeri dell’attaccante

Demetrio Oriolo2 anni ago2 anni ago0 Comments2342 Mins Read

LUCCA AJAX ATTACCANTE – Lorenzo Lucca, per qualità tecniche, visione della porta e strapotere fisico, è stato additato come predestinato già dai tempi delle giovanili. Dopo tanta gavetta nelle serie inferiori, dove si afferma con il Palermo in Serie C e l’exploit di inizio stagione con il Pisa in Serie B, la sua carriera, complice ripetuti infortuni, vive un momento di flessione. Le tante squadre interessate a lui, però, non si lasciano intimorire.

L’attaccante romano classe 2000, per cui ad un certo punto della trattativa si è aperta una mini asta, era ad un passo dallo sposare il progetto tecnico del Bologna, a cui aveva dato piena disponibilità per il trasferimento. Prima della chiusura con il club romagnolo, però, si è inserita con forza l’Ajax nella trattativa, forte dei rapporti instaurati con il club nerazzurro e con l’agente del giocatore già durante il mese di gennaio. Con l’inserimento degli olandesi, sono cambiate anche le priorità del giocatore. L’affare, di fatto, si è concluso in tempi ristrettissimi.

Le prime parole di Lucca da giocatore dell’Ajax

‘I’m proud to wear the shirt he once wore’

Lucca about his idol @Ibra_official 🙏
— AFC Ajax (@AFCAjax) August 4, 2022

“Spero di ripagare la fiducia di società e tifosi, sono contento di essere qui. È un momento speciale per me, sono il primo italiano che veste la maglia dell’Ajax. Spero di poter portare gol e assist ma anche dare un contributo alla squadra a livello fisico e di prestazioni per riuscire a vincere tanti trofei. Questa maglia è molto pesante, l’hanno vestita tanti campioni e miei idoli. Una sensazione unica. Il mio idolo è Zlatan Ibrahimovic, ho guardato tante videocassette quando ero bambino. Sono contento e orgoglioso di indossare una maglia che ha vestito lui. Siamo simili solo come statura, Zlatan è stato uno dei più forti d’Europa e io sono qui per lavorare giorno dopo giorno. Sapevo che c’erano squadre estere che volevano prendermi ma non pensavo che l’Ajax potesse venire a prendermi in Italia da una categoria più bassa come la Serie B.”