False fatture e plusvalenze fittizie per salvare la Salernitana: Lotito e Tare sotto indagine

Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, la Procura di Tivoli avrebbe aperto un’indagine per presunte false fatture e plusvalenze fittizie nei confronti di 7 dirigenti di Lazio e Salernitana per fatti risalenti alle sessioni di mercato del 2017, 2018 e successive: tra questi vi sarebbero anche Claudio Lotito, presidente della Lazio ed ex numero uno del sodalizio campano, e Igli Tare, fresco di addio ai biancocelesti dal ruolo di direttore sportivo.

Di seguito quanto si legge su Calciomercato.com.

IL TRUST E BANKITALIA – L’indagine parte da una segnalazione di Bankitalia alla Guardia di Finanza che risale al 3 novembre 2021 ed è legata alla creazione da parte di Lotito e Mezzaroma del Trust chiamato “Salernitana 2021” e che doveva essere finalizzato alla cessione del club salito in Serie A. Bankitalia conferma che è necessario verificare che nel trust non siano finite somme di denaro frutto di illeciti.

PLUSVALENZE FITTIZIE, SPROCATI – Sono 7 i giocatori, o meglio le operazioni di mercate finite sotto la lente di ingrandimento dell’informativa conclusasi il 28 aprile 2022. Tra questi ci sono Mattia Sprocati (2017) comprato dalla Salernitana per 110 mila euro e poi acquistato dalla Lazio per 3.233.498 milioni l’anno successivo (ma rigirato al Parma) e che, come comunicato dalla Salernitana alla GdF, “ha contribuito significativamente a generare utile a bilancio”.

29,4 MILIONI – Oltre a Sprocati, ci sono anche le operazioni Casasola (preso dalla Salernitana per 100mila euro e rivenduto alla Lazio per 3 milioni) e i giovani del vivaio Andrea Marino, Emanuele Cicerelli, Mattia Novella e Biagio Morrone che fruttano ai granata 9,8 milioni di euro dalla Lazio. Infine c’è Akpa Akpro pagato 13,4 milioni di euro quando la valutazione era di 600mila euro. Per un totale di 29,4 milioni di euro che, secondo la difesa di Lotito, sono tutti accertati da bonifici depositati in Figc.

FATTURE FALSE? – Una difesa che non ha convinto la Guardia di Finanza che nelle informative successive contestano a Lotito che: “ancora nessuna documentazione relativa alle ipotesi di emissione e utilizzazione di false fatture (…) è stata trasmessa nelle successive informative. Inoltre le assemblee e le approvazioni dei bilanci della società sportiva campana si siano tenute presso la sede della Ss Lazio senza alcuna apparente necessità. E infine che tali documenti fiscali siano stati creati proprio a Formello”

By Nicola Cosentino

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