Alessandro Lucarelli, che ha legato in maniera inossidabile il suo nome a quello del Parma, è tornato a parlare della sua esperienza nel club. Rilasciate a La Gazzetta dello Sport, riprendiamo le sue parole da TMW:
Esperienza – “Dopo 17 anni d’amore la mia esperienza a Parma meritava un finale diverso. Sono stato mandato via senza avere una spiegazione chiara. L’ho trovata una mancanza di rispetto grave. È una ferita aperta che sanguina ancora. È un caso che gente come Maldini o Totti non lavora più nei club per cui ha dato l’anima?”.
Dopo Ghirardi – “A un certo punto non avevamo nemmeno più i soldi per l’acqua o per andare in trasferta. Noi ci allenavamo e intanto una gru portava via strutture e materiali della società. Sembrava un film di Fantozzi. Invece era vero: un incubo a occhi aperti. Manenti? Un pagliaccio. Fece quella conferenza stampa dal nulla, senza essersi presentato a nessuno. Poi venne in spogliatoio con un foglio bianco con scritto 100 milioni. Dopo due settimane, ci disse che avevano sbagliato Iban a cui mandare i soldi“.
