😕 Lucca e l’avventura all’Ajax: “Il nuovo allenatore ha preferito gli olandesi”

Prelevato dall’Udinese dopo la deludente esperienza all’Ajax e il conseguente rientro al Pisa a causa della mancata conferma da parte dei Lancieri, Lorenzo Lucca è intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport soffermandosi sulla sua avventura in Olanda. Queste – riprese da TMW – le parole del centravanti di Moncalieri:

“L’Ajax mi ha lasciato tanto. Ci sono 15 campi. L’Ajax è una scuola calcio per grandi. Sono migliorato dal punto di vista della concentrazione. La società ti dà tutto, anche la Mercedes. Le maglie, però, no. Non tante. Ne ho comprate 100. L’impatto ambientale non è semplice, i ritiri pre-gara non esistono”.

“Gli olandesi parlano solo tra di loro nella propria lingua. Io ho legato con Rulli, Ocampos, Alvarez. Stavo con loro. Li sento ancora. Sì è vero, a un certo punto sono finito nella seconda squadra, penso che quando c’è stato il cambio di allenatore siano stati preferiti gli olandesi. Perché quando sono stato chiamato in causa ho risposto e bene: gol e assist. Parlavo con Huntelaar (dirigente lì) e mi diceva di stare sereno”.

“La troppa attenzione un po’ l’ho subita. Col Pisa nella gara contro il Pordenone il ct Roberto Mancini venne a vedermi. Dopo un grande inizio a Pisa (6 gol) ho avuto nuovamente fastidi al menisco, ho giocato con le infiltrazioni. Per due mesi ho sofferto. E mi sono fermato”.

By Nicola Cosentino

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