Carlalberto Ludi, ds del Como, ha parlato ai microfoni di Sportitalia. Di seguito le sue parole riportate da Alfredopedulla.com: “La giornata di Fabregas si fonda sul lavoro, è uno dei più grandi studiosi di calcio. E’ un allenatore moderno, cura tutti gli aspetti. E’ malato di tattica e di gioco, è un’eccellenza, un perfezionista. Penso che la Premier abbia un livello diverso, i professionisti più importanti debbano ambire a quel campionato lì, è destinato a quel mercato anche lui. Belotti? E’ un esempio di come questo gruppo di lavoro tenda a migliorarsi. Scouting? Abbiamo otto osservatori da campo più un capo scout. L’obiettivo è quello di investire sui 20 giocatori e alzare la qualità. Poi vogliamo investire sulle infrastrutture. Strefezza era un giocatore amato da tutti, voleva andare via ed è stato un campanello d’allarme, è andato via in virtù di una chiamata dalla Champions. Abbiamo perso un colpo, non voglio fare nomi perché magari ci riproveremo a gennaio. Dele Alli? Non eravamo più allineati, ci abbiamo provato con massimo rispetto, a volte succedono queste cose nel calcio”.
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