L’allenatore del Paris Saint Germain Luis Enrique ha presentato, in conferenza stampa, la gara di domani del Parco dei Principi che sarà contro il Barcellona di Xavi valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League. Di seguito le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:
“Per me è una partita diversa. Ho già giocato contro lo Sporting e segnato, ma vale anche per il Barça. Ho un rapporto d’amore con il Barça, ma la professione viene prima di tutto. Voglio davvero essere all’altezza della sfida”.
Sull’assenza di Hakimi: “Ho già preso la mia decisione e domani la vedrete”.
Sul doppio confronto: “Senza il gol in trasferta che vale doppio preferisco giocare la prima partita in casa. Perché in casa avremo un’atmosfera unica, che ci sosterrà. Se avessi giocato la prima trasferta avrei detto che avrei preferito la prima fuori casa”.
Sulle differenze tra lui e Xavi e chi rappresenta di più lo stile Barcellona: “Sono il massimo rappresentante dello stile Barça. Guarda i dati di possesso palla, i titoli, sono io”.
Sul PSG e la possibilità di vincere la Champions League: “La politica del club è cambiata in questa stagione. Lo avete visto con la partenza delle stelle, le mie idee e quelle del club vanno nella stessa direzione. Penso che non sia positivo mettere pressione su una squadra che ha vinto il trofeo 0 volte. Possiamo vincerlo, ma la strada è ancora molto lunga. Sono ambizioso ed emozionato. Favoriti? Non mi interessa il ruolo di favorito. Quando la palla comincerà a girare vedremo chi è il favorito, questo mi preoccupa. Preferisco che mi mettiate come sfavorito”.
