L’attaccante della Roma Romelu Lukaku ha parlato in conferenza stampa dal ritiro del Belgio parlando in toni molto criptici degli avvenimenti estivi che l’hanno condotto in giallorosso.
Queste le dichiarazioni, raccolte da Goal.com:
“La maggior parte delle persone in sala mi conoscono. Sapete che non mi piace girare intorno ad un argomento. Parlerò per tempo, ma se dicessi davvero come è andata l’estate scorsa, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di poter esplodere, cinque anni fa probabilmente lo avrei fatto. Ora mi sono concentrato su quello che so fare meglio: giocare a calcio. Ho lavorato duro tutta l’estate. Devo ringraziare anche Radja Nainggolan per aver dato il contatto con la Roma.
Sono stato onorato dal loro interesse, ci siamo parlati ma non ero del tutto convinto. L’Al-Hilal è il club più importante del Medio Oriente ed il campionato dell’Arabia Saudita diventerà tra i migliori al mondo, ma non volevo ancora lasciare l’Europa.
Finale di Champions? I primi giorni ero un po’ a disagio, la mia mente non era del tutto a posto per ciò che era successo. Di questo parlerò più avanti. Sapevo perfettamente cosa sarebbe successo nel corso dell’estate. C’erano alcuni club nei quali certamente non sarei andato. Bisogna considerare quello che è successo negli ultimi anni a livello calcistico e personale ed è per questo che ho riflettuto tanto prima di fare la mia scelta.
Io preferisco parlare sul campo, ma a volte è anche bello dire alla gente cosa è successo e cosa no. Un giorno perso che lo farò. Perché non adesso? Perché voglio concentrarmi sul calcio. Quando dico delle cose vengono decontestualizzate e non voglio che accada”.
