Marocco, qualificazione storica ai quarti di finale: il sogno non è ancora finito

Il Marocco di Regragui Walid, grazie alla vittoria ai rigori contro la favoritissima Spagna, è arrivato per la prima volta ai quarti di finale della Coppa del Mondo. Prima di esso, solo tre squadre africane c’erano riuscite: il Camerun nel 1990, in Italia; il Senegal nel 2002, in Corea e Giappone; il Ghana nel 2010, in Sudafrica. Questo, per comprendere a pieno il miracolo sportivo compiuto da questo gruppo, che adesso non ha alcuna intenzione di fermarsi.

Il percorso

Giunto alla fase a gironi del Mondiale in Qatar grazie alla vittoria del Girone I di qualificazione Mondiale, dove si sono lasciati alle spalle Guinea-Baissau, Guinea e Sudan, la squadra di Regragui Walid, nel terzo ed ultimo turno ha dovuto poi affrontare il Congo in una sfida ad andata e ritorno. Come pronostico suggeriva, la squadra marocchina si è confermata ampiamente più forte degli avversari congolesi e si sono sbarazzati degli stessi, lo scorso marzo, con un 4-1 all’andata e 1-1 al ritorno.

Il sorteggio, però, fin da subito non si è mostrato clemente con la squadra africana. Inserita nel Gruppo F, Ziyech e compagni hanno dovuto affrontare in rapida successione Croazia, Belgio e Canada. Canada a parte, le principali accreditate per il passaggio del turno, come Ranking Fifa mostra, erano Croazia e Belgio.

Invece i marocchini, alternando prestazioni fitte di compattezza, organizzazione e fulminei contropiedi guidati dalle proprie frecce, riescono a mettere in crisi tutte le big. Si parte dalla Croazia, che impatta sullo 0-0 restando incespicata nella ragnatela preparata dalla squadra africana. E’ il turno poi del Belgio, che nonostante uno sterile possesso palla, non riesce a concretizzare quanto costruito e, per di più, subisce le folate di Sabiri e Ziyech, autori dei due assist per lo 0-2 finale. Con quattro punti all’attivo, il tutto per tutto lo si è giocato contro il Canada, a detta degli addetti ai lavori una delle squadre più giovani e frizzanti del torneo. Ed infatti la sfida ne trae beneficio, ma è comunque il Marocco ad imporsi 1-2 e a passa addirittura come prima.

Sulla strada verso i quarti di finale, anche qui il sorteggio si è confermato sfortunato nei loro confronti, si è posto la Spagna, arrivata seconda nel Gruppo E dietro il Giappone. La gara regolamentare termina 0-0, con una netta supremazia spagnola nel possesso palla, ma che poi concretamente ha calciato una sola volta verso la porta. Ed è proprio ai calci di rigore che i marocchini si prendono la rivincita sulla sfortuna e, grazie ad una super prestazione del portiere Bono e ai rigori trasformati da Sabiri, Ziyech e Hakimi, hanno strappato di forza il pass per i quarti.

 

Quarti appunto, dove ad attenderli ci sarà il temibilissimo Portogallo. Il raggiungimento di questo traguardo è storico per la Nazionale, che fin qui non era mai andata oltre in una edizione della Coppa del Mondo. Il sogno, però, non è ancora finito.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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