L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato a margine della presentazione del nuovo libro di Gianfelice Facchetti. Diversi i temi affrontati, tra cui lo Scudetto, ormai imminente, e il futuro capitano nerazzurro. Queste le parole di Marotta, così come riportate da TMW.
“C’è grande ottimismo dentro e voglia di esplodere e adrenalina forte: ma c’è il rispetto, manca ancora qualche punto. Cerchiamo di essere concentrati. Il Cagliari, ci dispiace ma si salva lo stesso, indipendentemente dal risultato di domenica“.
Su Lautaro: “È molto maturato e siamo arrivati a dire che la fascia da capitano è sua, rappresenta i valori del ruolo. E ha un grandissimo senso di appartenenza: voi non vedete il pre gara, ma è il più teso e dietro questa tensione c’è il suo amore per l’Inter“.
Sul futuro capitano dell’Inter: “Posso dire che di capitan futuro ce ne sono tanti. Lunedì a Udine su ventidue giocatori c’erano solo tre italiani, oggi il calcio è globale e gli italiani giocano molto meno di prima. È difficile, ma ce ne sono. Dimarco è veramente un ultras, è uno che impersonifica i valori dell’Inter, però anche per diventare capitano bisogna andare a scuola. Magari può farlo quando Lautaro va… in pensione“.