😶 Il sindacato dei calciatori francesi avverte di nuovo il PSG: “Mbappé escluso per motivi extra-sportivi, c’è il rischio di sanzioni”

Intervenuto ai microfoni di RMC Sport, il presidente del sindacato dei calciatori professionisti francesi avrebbe nuovamente assunto le difese di Kylian Mbappé nell’infinita telenovela che vede quest’ultimo da settimane ai ferri corti con il Paris Saint-Germain. Queste – riportate da TMW – le sue dichiarazioni:

“È una guerra logorante. La situazione normativa consente al club di fare come vuole con la sua forza lavoro. Dopo il primo settembre, la situazione deve rientrare, il club può gestire la propria forza lavoro fino a un determinato momento. Dopodiché, non può fare ciò che vuole”.

“Se le due parti non si sono accordate su una via d’uscita dalla crisi, dovremo chiedere il rispetto dei contratti. Permettere a Mbappé di allenarsi normalmente, probabilmente costringere la società a farlo giocare perché altrimenti sarebbe illegale ai sensi del diritto del lavoro. Quando si tratta di un giocatore poco conosciuto, si può far credere che non sia in forma; se il problema riguarda il miglior giocatore del mondo, non è possibile credere che non sia in atto una punizione. Sono previste sanzioni se un calciatore viene escluso per motivi non sportivi”.

By Nicola Cosentino

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