📽 Messi calpesta la maglia del 🇲🇽 ? Canelo lo minaccia, poi interviene Aguero 💥

Autore della splendida rete che ha consentito alla sua Argentina di sbloccare la difficilissima gara contro il Messico nel secondo impegno della Seleccion al Mondiale in Qatar, dopo il clamoroso KO con l’Arabia Saudita, Lionel Messi, dopo i comprensibili e dovuti elogi per la strepitosa prova da leader dell’Albiceleste, sarebbe finito al centro della bufera per un gesto avvenuto nel post-partita.

Come si evince dal video, infatti, la Pulga, con l’intero spogliatoio sudamericano festante per la preziosissima vittoria conseguita contro la selezione del Tata Martino, sembrerebbe spostare la maglia del Messico (ricevuta al termine del match dall’amico Guardado) adagiata sul pavimento – con il piede nel momento in cui si toglie le scarpe e, per alcuni, addirittura calpestare la casacca Tricolor durante i calorosissimi festeggiamenti. Episodio, questo, non andato giù ai tifosi messicani e, in particolare, al pugile Canelo Alvarez il quale, mediante una serie di Tweet, non le ha di certo mandate a dire all’asso argentino, utilizzando toni anche molto duri nei suoi confronti.

“E’ vero che Messi ha pulito il pavimento con la nostra maglia e bandiera? Chiedo a Dio di non incontrarlo. Così come rispetto l’Argentina, voglio che essa rispetti il Messico! Non parlo del Paese, ma solo di Messi”.

In difesa del suo ex compagno, e grandissimo amico, è poi intervenuto El Kun Aguero che, sempre su Twitter, ha risposto per le rime al celebre pugile messicano, accusandolo di non conoscere le dinamiche dello spogliatoio e, più in generale, quelle del calcio.

“Signor Canelo, non cerchi scuse o problemi, sicuramente lei non sa di calcio e di cosa succede in uno spogliatoio. Le magliette sono sempre per terra a partita finita per via del sudore e poi, se si guarda bene, fa il movimento per toglierla e la colpisce accidentalmente”

Un episodio sicuramente controverso che sta spaccando in due l’opinione pubblica, soprattutto in relazione alla notorietà globale dell’autore dello stesso.

By Nicola Cosentino

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