Junior Messias, ala brasiliana del Milan, ha rilasciato un’interviste ai microfoni UEFA soffermandosi sul suo incredibile percorso di carriera, intriso di infiniti sacrifici ma anche di altrettanta passione. Queste – riportate da TMW – le sue dichiarazioni:
“All’inizio non è stato facile. Molti pensano che l’Europa sia solo bella vita, abiti firmati e macchine di lusso. Non sono mancati i momenti difficili: una volta io e mia moglie siamo andati a fare la spesa per una settimana con solo 5 euro in tasca. Lavoravo stando in mezzo ai mattoni che dovevo pulire e guadagnavo 20 centesimi per ogni mattone pulito. Era davvero dura. Con il tempo ho cominciato a fare le consegne: avevamo un orario di inizio ma non di fine lavoro. Ha cominciato a farmi male la schiena: non è facile salire le scale con un frigorifero di 150 kg sulla schiena. Oggi apprezzo quello che ho. Molti mi dicono che sono ricco ma io do valore a ogni euro che spendo perchè so cosa significa non avere soldi”.
“Ho pianto quando ho segnato quel gol: era come se fosse un film. Giocare in Champions è il sogno di ogni bambino e non avrei mai immaginato di segnare nella partita di esordio”.