MESSIAS MILAN – Walter Junior Messias è definitivamente un nuovo giocatore rossonero. Dopo un periodo di riflessione sul suo riscatto, il Milan si è convinto di puntare ancora su di lui, concordando col Crotone, proprietario del cartellino, una cifra più bassa rispetto a quella pattuita quasi un anno fa. Situazione potenzialmente molto simile a quella di Tonali, che dopo un primo anno con più ombre che luci, dopo il riscatto ha svoltato, come dichiarato dallo stesso numero 8.
Messias, infatti, sebbene vanti degli ottimi numeri, non ha sprigionato tutte le qualità fatte vedere in maglia pitagorica, prima fra tutte il dribbling ubriacante a lasciare sul posto gli avversari. Le esimenti non mancano: sicuramente può aver influito la scure psicologica, come fu per Sandro, del possibile non riscatto e una preparazione estiva saltata completamente, complice anche l’arrivo l’ultimo giorno di agosto (termine di chiusura del calciomercato). E bisogna considerare anche la timidezza e l’emozione di giocare la prima volta davanti ad un palcoscenico come San Siro.
🇧🇷 Messias Junior 🇧🇷
Together towards new heights 👊
#ReadyToLeaveAMark #SempreMilan pic.twitter.com/kzNEUZKnlL— AC Milan (@acmilan) July 7, 2022
I numeri del brasiliano nel primo anno di Milan
I numeri del giocatore verdeoro sono in linea con quanto fatto nei due anni precedenti a Crotone (36 presenze, 6 gol e 7 assist in B; 37 presenze, 9 gol e 5 assist in A), considerando il minutaggio inferiore e l’alternanza con Saelemaekers (mentre in rossoblù era titolare inamovibile). Col Diavolo Messias ha totalizzato 32 apparizioni condite da 6 gol e 3 assist.
Memorabile la sua prima rete in Champions League contro l’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano, gol pesantissimo che permise ai rossoneri di tenere vive le speranze qualificazione fino all’ultimo. Da non dimenticare poi la bellissima rete annullata contro lo Spezia in campionato, oggetto di vibranti proteste e delle scuse dell’arbitro Serra. In ordine cronologico negli occhi dei tifosi ci sono i due assist per Florenzi contro il Verona e Leao contro l’Atalanta. Impatto a partita in corso rivelatosi decisivo nel rush finale.
Relativamente alle altre statistiche Messias ha tentato 44 tiri, 17 in porta, 15 fuori dalla porta, 12 bloccati; 491 passaggi di cui 360 (il 73%) completati; 53 contrasti di cui 34 vinti (il 64%); 21 falli fatti e 2 cartellini gialli. Non male comunque per un ragazzo che ha fatto tanta gavetta e al secondo anno di A, il primo assoluto in una big, non ha assolutamente sfigurato. L’esperienza accumulata in questa stagione può dargli un ulteriore input per fare meglio.
