Come ormai noto, l’arbitro Andrea Colombo di Como dirigerà il derby di Milano che potrebbe consegnare lo scudetto all’Inter in caso di vittoria dei nerazzurri. La scelta di un fischietto così giovane, decisamente inedita, potrebbe già far storcere il naso. Esiste però un precedente che lo lega al Milan che acuisce in modo notevole il malcontento.
L’arbitro di #MilanInter sarà Andrea Colombo di Como, 29 presenze in Serie A. Per trovare un derby di Milano diretto da un arbitro così “giovane” bisogna tornare a Inter-Milan 1-1 del 29 ottobre 1995, diretta da Stefano Braschi, anche lui quella sera alla 30^ presenza in Serie A.
— Giuseppe Pastore (@gippu1) April 17, 2024
Nel 2018 durante una gara della Primavera rossonera contro il Chievo ci fu una rissa nel dopopartita in cui furono espulsi Andrea Conti, che giocava quella gara per recuperare minutaggio, e un Paolo Maldini all’epoca direttore dello sviluppo strategico. Fu fatto ricorso e all’arbitro furono mosse accuse piuttosto pesanti: “Un ragazzo è stato preso in giro in quanto portava l’apparecchio ai denti e un altro è stato definito “grasso“. Perfino Daniel Maldini, figlio di Paolo, è stato preso in giro”. L’inibizione a Maldini fu revocata, la squalifica di 3 giornate a Conti no.
Le indagini fecero il loro corso e il direttore di gara fu effettivamente sospeso per due mesi dalla Procura Federale con questa motivazione:
“Frasi inopportune dal contenuto denigratorio e provocatorio in particolare nei confronti dei calciatori Alessandro Sala, Daniel Maldini, RIccardo Tonini, Frak Cedric Tsadjout e Marco Romano Frigerio”.