🚨 Mourinho: “Ora non conta nulla, solo la finale. Non penso Dybala possa giocarla”

L’allenatore della Roma José Mourinho ha presentato in conferenza stampa il match contro la Fiorentina, l’ultimo prima della finale di Europa League col Siviglia a Budapest.

Ecco le sue parole, riprese da TMW:

Si sente l’artefice di questo percorso europeo della Roma?
“No, se loro ringraziano me, io ringrazio loro. Nicola è più emozionale, due anni fa giocava in Primavera e in una stagione ha giocato una finale e un Mondiale. Per lui è una crescita importante”.

Qual è l’aspetto più complicato da gestire in una finale?
“La partita di sabato è l’aspetto più complicato. Devo lasciare fuori giocatori che non posso rischiare perché hanno qualche piccolo problema. Andare solo con una squadra di bambini è un rischio esagerato e non è nemmeno positivo. La Fiorentina è una squadra che ha 25 giocatori dello stesso livello. La situazione ideale sarebbe non giocarla, preparare già da oggi la finale. La cosa più facile è che vogliamo tanto giocare questa finale. Quando domenica arriveremo qui, sarà facile avere gente motiva e felice”.

La vittoria della finale d’Europa League cambierà il suo futuro?
“Il mio unico focus è la finale. Un pochino la preparazione della Fiorentina, ma di più la finale. Tutto è secondario poi quando si gioca una finale. Non c’è motivo per ottimismo, non c’è motivo per il pessimismo. Vogliamo solo giocare la finale. Abbiamo fatto tanto per stare in questa finale che vogliamo giocare. Sarà facilissimo prepararla. Non voglio sapere di classifica, di Champions. Mi interessa solo la finale. Spero e mi fido che romanisti e tifosi del Siviglia possano fare un bel giorno lì a Budapest”.

Quanto è cambiato?
“Sono diventato un allenatore e una persona migliore, ma il dna è lo stesso. Voglio solo il piacere di giocare questa finale, ricordando il percorso fatto. L’allenatore migliora con il passare del tempo, il calciatore invece andando avanti non risponde alle necessità del corpo. Le mie motivazioni continuano a crescere”.

Sugli arbitri
“Preferisco non rispondere.

Come sta Dybala?
“Penso che non possa giocare. Ma anche onestamente dico che la speranza è che la panchina la possa fare. Pensando che è l’ultima partita della stagione, anche se dopo abbiamo lo Spezia, ma se penso a Paulo la finale è l’ultima della stagione. Se Paulo può stare in panchina e mi può dare 15-20 minuti sono già contento. La verità è quella che tu hai visto, c’è un gruppo che ha lavorato in campo. Spinazzola e Karsdorp ha fatto lavoro personalizzato. Dybala è al dipartimento medico”.

Ma cosa è successo?
“Abbiamo provato a usarlo. Quando pensi alla finale pensi alla preparazione per la finale. Contro la Salernitana credevo potesse giocare un tempo, così come a Bologna. Stiamo cercando di fare tutto. La verità è che è fuori. Sabato non ci sarà di nuovo. Pellegrini anche non andrà sabato, ma è sicuro che ci sarà mercoledì. Dybala sabato non può provare a giocare venti minuti”.

Non può o non vuole?
“Non può”.

By Emanuele Garbato

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