💥 Mourinho: “L’arbitro sembrava spagnolo! Futuro? Non posso dire con certezza che resterò”

Josè Mourinho, tecnico della Roma, è intervenuto a Sky Sport al termine della finale di Europa League persa dai giallorossi ai calci di rigore contro il Siviglia. Queste – riportate da VoceGiallorossa.it – le sue dichiarazioni:

“O usciamo con la coppa o siamo morti. Siamo morti per stanchezza mentale e fisica, ci sono tanti episodi di cui parlare. Senza la coppa, siamo stanchi morti e orgogliosi. Puoi perdere una partita, ma mai la tua professionalità. Ho vinto cinque finali e ho perso questa, ma torno orgoglioso, i ragazzi hanno dato tutto”.

Le lacrime di Dybala?
“Siamo tutti alla maglia, alla nostra natura, prendiamo le cose con serietà e umiltà. Lavoriamo tanto, ognuno reagisce in un modo diverso, uno piange, l’altro no. La verità è che siamo tutti tristissimi, con o senza pianto la verità è questa. Arriviamo a casa morti di stanchezza e morti di sentire che è ingiusto. Grande partita, grande finale, intensa, maschia, vibrante, l’arbitro sembrava spagnolo. Gialli, gialli, gialli, c’era uno che doveva prendere secondo giallo e poi è rigorista (Lamela, ndr)”.

Il suo futuro?

“Lunedì vado in vacanza, se avremo tempo di parlare prima di lunedì decideremo, altrimenti lo faremo dopo. Io devo lottare per questi ragazzi, non posso dire oggettivamente che rimango”.

Parlerà con la società?
“Sono serio, ho detto qualche mese fa che se avessi un contatto con il club lo direi alla proprietà, non farei niente di nascosto, ho parlato a dicembre con la società quando c’era il Portogallo, finora non ho parlato con nessuno perché non c’è nessuna squadra. Ho un altro anno di contratto con la Roma, la situazione è questa”.

 

By Nicola Cosentino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Post correlati