🔴⚫ Musah: “Sempre stato duttile. Voglio festeggiare il compleanno battendo il BVB”

Il centrocampista del Milan Yunus Musah ha parlato a SportMediaset, come riportato da TMW.

“Abbiamo tanta fiducia nel gruppo. Sappiamo cosa siamo capaci di fare e non molliamo mai. A volte le cose non vanno come si vuole, ma l’importante è crederci sempre e rimanere uniti. È quello che stiamo facendo”.

L’abbiamo vista fare più ruoli in questo avvio di stagione.
“È sempre stata una mia caratteristica giocare in tante posizioni, per le capacità che ho. Provo a farlo nel miglior modo possibile: se il mister me lo chiede cerco di fare il mio meglio e aiutare la squadra. Posizione preferita? Penso di essere meglio a centrocampo come mezzala, quando posso fare delle corse sulla destra. Quel ruolo mi piace tanto”.

Quando segnerà il suo primo gol?
“Voglio fare il mio primo gol in rossonero il più presto possibile, ma la cosa più importante sarà vincere sabato”.

Anche suo fratello tifa per il Milan.
“È molto felice per me, che sono qua al Milan. Lui mi giudica come sempre, vuole che miglioro e vuole il meglio per me”.

Contro il Dortmund sarà squalificato. Che regalo vuole per il suo compleanno?
“Mi aspetto una vittoria contro il Dortmund”.

Parlare più lingue la aiuta?
“Io penso più in inglese, dato che ho passato la mia adolescenza a Londra e ho molti amici lì. Poi l’inglese è una lingua globale. Ricordo parole in dialetto veneto? No, ero troppo piccolo (ride, ndr)”.

Che rapporto ha con Pulisic?
“È bellissimo giocare con lui qua. Vedere le sue qualità che sta mettendo in mostra anche al Milan”

Che evoluzione ha avuto il calcio in USA e che appeal ha il Milan in America?
“Per loro è una cosa grandissima che ci siamo io e Christian qua al Milan, una squadra grandissima. Questo aiuta tanto la crescita del calcio in America: dà fiducia ai ragazzi che crescono là, che sanno che possono farcela”

Oggi è il Giorno del Ringraziamento.
“Il Milan ci ha fatto una sorpresa e ha cucinato il tacchino, un piatto tradizionale della festa del Thanksgiving”

Si rivede in Kessie? Spesso la paragonano a lui.
“Per me è bello essere chiamato ‘nuovo Kessie’ anche perché è stato un giocatore molto bravo per il Milan, quindi è una cosa positiva. Però io cerco di giocare il mio gioco e poi aiutare il Milan, come ha fatto anche lui in passato”.

Il Milan è l’occasione della vita?
“Un bel passo per me, fare questa strada e arrivare al Milan. Ho sempre sognato di giocare per una delle migliori squadre del mondo e il Milan, che ha vinto tante Champions, lo è. Per me questo passo è importantissimo, l’ho voluto fare e sono felice di averlo fatto. Voglio provare a fare il mio meglio per aiutare questa squadra”.

By Emanuele Garbato

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