La rivoluzione silenziosa guidata da Giuntoli quest’estate, svolta al fine di ringiovanire la squadra e alleggerire il monte ingaggi, si sta ad oggi rivelando una delle operazioni più lungimiranti e producenti dell’ultimo decennio in Italia. Il Napoli, seppur ne manchi il risultato effettivo, è ormai ad un passo dalla conquista del tanto atteso scudetto. I diciotto punti di vantaggio dalla seconda, a dodici giornate dal termine, sono un vantaggio difficile da dilapidare per chiunque. Come altrettanto difficile da dilapidare è il risultato di 0-2 conquistato in Germania contro l’Eintracht, in vista della gara di ritorno degli Ottavi di Champions League.
Kvara e Osimhen sono tra le migliori coppie gol in Europa
Autentici mattatori, protagonisti e rappresentanti massimi di quanto fin qui palesato dal Napoli sono proprio Kvaratskhelia e Osimhen. Entrambi figli dell’intuito di Giuntoli, sono arrivati a Napoli attraverso percorsi differenti tra loro. Se il nigeriano è giunto in Italia con l’etichetta del predestinato, visto quanto fatto in Francia e il prezzo d’acquisto sborsato dai partenopei per averlo, il georgiano è arrivato come sconosciuto ai più.
E se prima abbiamo parlato di rivoluzione silenziosa, è proprio perché su di loro si è concentrato Giuntoli e il club tutto per la ripartenza. Osimhen, in Italia dal 2020, solo quest’anno ha trovato piena maturazione (seppur i margini di miglioramento siano ancora ampi) e un più alto grado di responsabilità all’interno del gruppo che ne hanno esaltato la leadership e il rendimento. Kvaratskhelia, alla prima esperienza nel calcio che conta, si è invece rivelato al pronti via una autentica macchina da guerra, andando contro ogni più roseo pronostico.
🦸🏾♂️ 𝓥𝓲𝓬𝓽𝓸𝓻 👊 pic.twitter.com/yUCgHEmOyv
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 11, 2023
I due, rispettivamente classe 1998 e 2001, hanno fin dalle prime battute metabolizzato i concetti cardine richiesti da Spalletti e si sono prodigati in una crescita e in uno sviluppo d’intesa di coppia maestoso. La coppia, che fin dagli albori del campionato ha palesato la supremazia rispetto agli avversari sia in termini di potenza fisica che in termini tecnici, a metà marzo è tra le migliori d’Europa per rendimento.
Attenendoci ai risultati conseguiti nei rispettivi campionati, con il contributo dei gol realizzati, Kvaratskhelia e Osimhen sono la terza coppia più prolifica dei cinque principali campionati. A guidare questo particolare podio ci sono i terribili ragazzi di Guardiola, Haaland e Foden. Con la casacca del Manchester City, i due hanno totalizzato 36 gol fin qui, 27 realizzati dal primo e 9 dal secondo. Successivamente non potevano mancare Mbappé e Messi. Seppur la stagione del PSG non sia una delle più fiorenti, il duo ha sin qui realizzato 32 gol: 19 il francese, 13 l’argentino. Eccoci finalmente giunti ai diamanti di Spalletti, terzi con 30 marcature all’attivo. Reti, queste, che hanno contribuito a rendere così schiacciante e netta la distanza in campionato dalle inseguitrici, o presunte tali. Osimhen è il leader indiscusso con 19 reti, seguito dal compagni a 11.
Il dato che evince è che i due, grazie a prestazioni super, sono stati capaci di collocarsi in cima, al cospetto di grandi campioni. Tale risultato, però, è difficilmente conseguibile se alle spalle non vi è un organico funzionale. Questo per dire che ad ora il Napoli è una macchina che rasenta la perfezione.
