Giacomo Raspadori, duttile e talentuoso calciatore del Napoli, è il protagonista di un’intervista apparsa sull’edizione odierna del Corriere dello Sport: “Napoli è stata una mia scelta precisa. Sollecitato da ciò che mi dicevano Giuntoli e Spalletti: se mi passa la battuta, mi misero in mezzo, ero felicemente frastornato dalle loro parole, coglievo la fiducia. Non potevo sbagliarmi, non mi sono sbagliato.
Cosa faccio se vedo trenta milioni su un tavolo? Se lei si riferisce alla cifra spesa dal Napoli per acquistarmi, non mi spavento. Conosco ormai le dinamiche del mercato, so che può succedere – e con me è capitato – e che ci sono anche somme più rilevanti a definire certe operazioni. Fa parte del gioco. E stupirmi non avrebbe senso. Anzi, quasi quasi le dico che sono orgoglioso.
Quante volte penso allo Scudetto? Sarei un bugiardo se fingessi distacco. Ma non è un’ossessione. È l’obiettivo per il quale lavoriamo, ma senza stress. Però ci credo: per conquistarlo servirà l’impegno di questi tre mesi e la capacità di dimostrare che l’abbiamo meritato. Le qualità del Napoli, finora, sono emerse“.
