L’ex stella dell’Atalanta Alejandro Gomez, oggi al Siviglia, ha parlato a Sky della finale di Europa League in programma contro la Roma.
Queste le dichiarazioni, riprese da TMW:
“Nessuno pensava a questa finale a un certo punto della stagione, il cambiamento della squadra è stato notevole. Ora siamo posizionati bene in campionato e siamo in finale di Europa League. Ora stiamo ancora pensando a LaLiga, affronteremo il Real Madrid in casa, ma un pochino in testa c’è questa finale”.
Che tipo è Mendilibar?
“Una persona fantastica, umile, viene dal basso e ha fatto tutte le categorie. Si merita tutto, è una persona onesta che ti dice le cose senza alcun filtro”.
In campo cosa ha cambiato?
“Purtroppo a inizio stagione è andata male, con gli altri due allenatori non trovavamo identità, né risultati. Lui ha trovato il giusto comportamento, la giusta semplicità e ha messo tutti i giocatori nei loro ruoli. Non fa esperimenti, ma un calcio molto semplice”.
Cosa temete della Roma?
“E’ una grande squadra, una big. Ha giocatori importanti, grandi campioni e ti può fare male in ogni momento. Mourinho è un grande allenatore, preparerà molto bene la partita”.
Hai sentito Dybala?
“No, ancora no. Speriamo possa giocare perché è un grandissimo campione”.
Oggi non si stanno allenando lui, Pellegrini e Spinazzola
“Sono grandissimi giocatori, speriamo possano essere in campo perché così sarebbe uno spettacolo ancora più bello”.
Che stagione è per te?
“E’ stata una stagione particolare, sono stato tanti mesi fermo dopo l’infortunio alla caviglia. Finendo con questo titolo sarebbe stupendo”.
Quale sarà il suo futuro?
“Ho ancora un anno di contratto, mi trovo benissimo. La città è spettacolare, il clima è bellissimo e questa è una grande squadra. Se vinciamo la finale, inoltre, ci qualifichiamo alla prossima Champions League”.
Segue ancora l’Atalanta?
“L’Atalanta la seguo dal primo giorno. Questa è tutta un’altra squadra, ma stanno facendo molto bene. Gasperini è un allenatore incredibile, spettacolare. Speriamo possa entrare in Europa”.
Che effetto ti fa affrontare una italiana?
Abbiamo affrontato la Juve in semifinale, è sempre speciale tornare in Italia, il cibo italiano mi manca tanto. Sarà dura, le squadre italiane sanno come affrontare questo tipo di partite”.
