😅 Cosa è mancato al Parma per vincere a Napoli? Pecchia: “Un portiere…”

Fabio Pecchia ha commentato il rocambolesco KO patito ieri dal Parma al “Maradona” contro il Napoli, con i Ducali costretti a giocare l’ultima mezz’ora, lunghissimo recupero incluso, con capitan Enrico Delprato in porta a seguito dell’espulsione di Zion Suzuki a sostituzioni già terminate. Ecco quanto ripreso da ParmaLive.com:

Complimenti per il primo tempo, che cosa è mancato nella ripresa?
“E’ mancato un portiere, perché si può giocare anche in 10”.

Le farà d’ora in poi 5 sostituzioni già dal 73′? 
“Si, le ho sempre fatte. Nella seconda parte sapevo di poter rischiare qualcosa ma tenevamo botta. Sono stati grandi i miei anche in 10 senza portieri. Potevamo pareggiarla all’ultimo, complimenti ai ragazzi”.

Potevate sfruttare meglio le ripartenze? 
“Si se siamo andati via di palleggio, ma in questo stadio con un risultato diverso ti può garantire una certa sicurezza. Bella la nostra voglia di giocare, questa partita ci servirà molto perché c’è grande amarezza ma c’è anche grande soddisfazione”.

Come mai Kowalski? 
“E’ un ragazzo che in precampionato ha dimostrato una certa freddezza e abilità tecnica. Mi piaceva vedere un centrocampo con strappi in mezzo al campo. I ragazzi si devono abituare a vincere, quindi i ragazzi devono imparare a lasciare il segno”.

Bernabé davanti alla difesa è una trovata geniale.
“Sono innamorato dei giocatori di qualità, se potessi li metterei tutti. L’anno scorso Bernabé ha cambiato diversi ruoli, ma quando dobbiamo palleggiare abbiamo bisogno di pulizia in quella zona”.

Che differenza tra Milan e Napoli, chi è superiore? 
“Sono due squadre forti che giocheranno per lo scudetto fino alla fine”.

La sua emozione personale per il suo ritorno al Maradona? 
“Il percorso è stato lungo qui a Napoli, ogni passo è un ricordo. Belle emozioni ma vado a casa arrabbiato”.

By Nicola Cosentino

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