⚪🔵 Pedro: “Niente è meglio che segnare nel derby. Milinkovic? Non so cosa deciderà”

Pedro, attaccante della Lazio, è intervenuto ai microfoni de Il Messaggero direttamente dal ritiro biancoceleste in corso di svolgimento in Turchia, soffermandosi su diversi temi relativi alla compagine capitolina. Queste – riportate da Sos Fanta – le sue dichiarazioni:

“Trucco? Il lavoro in ogni seduta. Così in partita riesco a dare il massimo per me e per la Lazio. Mi sento a mio agio con questa squadra, con l’allenatore, lo staff, insomma dentro lo spogliatoio. E anche l’affetto dei tifosi mi fa rendere al top. Qui sto bene, mi sento amato”.

“Fare meglio del quarto posto? Sì, perché abbiamo enormi margini di miglioramento. Il girone d’andata è stato buono, ma non abbiamo chiuso nella posizione che volevamo. Siamo ancora arrabbiati per la gara persa contro la Juve, ci rifaremo. Dobbiamo continuare così, ripartire subito e trascinarci l’entusiasmo di questo ritiro a gennaio. Molte big possono accusare le fatiche degli uomini impiegati al mondiale, noi sfrutteremo ogni passo falso”.

“Mercato? Non lo so, ma questa Lazio è già forte così. Perché i nuovi acquisti estivi si sono ambientati adesso, sono cresciuti sia a livello di mentalità che dal punto di vista sportivo. Questo è un bel messaggio sia ai nostri tifosi che alle altre concorrenti del campionato”.

“Luis Alberto è tranquillo, sta lavorando bene e per noi è molto importante. Io gli ho detto che deve rimanere qui perché ha la qualità per farci fare il salto. Non so se con il mister non parla o parla troppo, ma ora è concentrato e lo ha dimostrato con il gol al Galatasaray che lotta per il gruppo. Poi non so quali siano le sue intenzioni né quelle della società a gennaio. Io me lo terrei stretto”.

“Romero deve mantenere questa voglia di arrivare a ogni costo e non fermarsi mai. Siamo compagni di camera, io ci parlo parecchio. Ha la mentalità giusta perché entra in campo, anche pochi minuti, e vuole sempre spaccare il mondo. Lo avete visto contro il Monza, ha fatto gol, si è mangiato la porta e ha regalato 3 punti fondamentali alla Lazio. Deve continuare così quest’anno, crescere ancora perché può diventare un campione in futuro”.

“Non ho detto che andrò via, ma solo che questo non è il momento di parlare di rinnovo. L’ho ribadito negli ultimi giorni al presidente perché non voglio deconcentrarmi nei prossimi tre mesi dall’obiettivo prioritario della Champions in campionato. Poi vedremo che faremo anche in Coppa e in Conference, è troppo presto”.

“Con Lotito ci parlo di continuo, lui mi vuole e apprezza tantissimo, questo mi rende orgoglioso e onorato. Gli sono riconoscente e lo stimo, perché sta facendo grandi cose alla Lazio. Ha una visione vincente, sta costruendo una squadra che nei prossimi anni rimarrà costantemente in Champions. Io sono convinto che centrerà il risultato. Perché, lo ripeto, questa squadra ha un avvenire assicurato”.

“Roma? Tutti sanno quello che è successo, la società ha preso la sua decisione e io sono felicissimo di essere approdato alla Lazio. E nei derby ho segnato pure contro: che c’è di meglio?”.

“SMS? Ci ho parlato di recente, è qui da otto anni e mi auguro rimanga ancora a lungo. Non so che deciderà, non so quale sia la sua ambizione, queste decisioni ognuno le sente e le prende, guardandosi dentro. Qui non è uno dei tanti e i tifosi lo considerano un idolo. Io vorrei che continuasse a vestire la maglia della Lazio per crescere come squadra di anno in anno, ma non so cosa sceglierà lui nel momento decisivo. Sicuramente Sergio ama la Lazio, lo ha dimostrato sempre, ogni stagione ha fatto benissimo. Non a caso, è uno dei migliori del campionato italiano”.

 

By Nicola Cosentino

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