Intervenuto ai canali ufficiali del sodalizio capitolino, un a dir poco rigenerato Lorenzo Pellegrini, decisivo anche ieri in occasione del match vinto di misura dalla Roma contro il Sassuolo, è tornato a parlare del suo autentico magic moment sotto la più che proficua gestione Daniele De Rossi. Ecco quanto raccolto da Sos Fanta:
“Era troppo importante continuare a vincere, c’è entusiasmo. Abbiamo iniziato un nuovo percorso due mesi fa e sta andando bene, stiamo migliorando e continuando a spingere proponendo le idee del mister in campo. Tante volte in certe partite c’è dentro tutto: la questione mentale, la questione fisica dopo essere tornati da Brighton. Non era semplice ritrovare le energie e preparare la partita, abbiamo fatto uno sforzo incredibile. L’abbraccio a De Rossi dopo il gol? Di abbracci a lui ne ho dati tanti, quello di ieri era da giocatore ad allenatore. Ci siamo parlati tanto in questi giorni, non potevamo permetterci di non vincere. Cos’è cambiato? Penso sia il fatto ora di essere sempre al centro del gioco, ho bisogno di trovare io la giusta posizione in campo, dove poter puntare e dove poter fare la giocata. Questo nell’ultimo anno e mezzo mi è mancato, sono contento di averlo ritrovato per tutti, i compagni, i tifosi e la società che ci è sempre vicina”.