L’attuale secondo portiere della Juventus Mattia Perin, il cui futuro è da comprendere dato l’acquisto di Michele Di Gregorio, ha parlato a Akos Podcast come riportato da TuttoJuve e TMW.
“Quando io arrivavo al campo c’erano già Chiellini, Bonucci, Khedira, Mandzukic in palestra a lavorare prima dell’allenamento. E se vedi questi campioni fare così, normale che li segui. Questa stagione, senza competizioni europee, ho avuto meno occasioni di scendere in campo. Tuttavia, questa è stata una decisione meditata. La mia avventura con il Genoa è stata intensa e indimenticabile – ne sono stato il capitano, donando tutto me stesso a livello sportivo ed emotivo. Giocare tante partite con il Genoa è stato parte essenziale della mia storia. Ora, pur disputando meno incontri, l’opportunità di competere in Champions League e nelle finali mi stimola in modo straordinario. È per questo motivo che ho rinnovato il mio contratto con la Juventus quando era in scadenza – un club che mi offre stimoli incredibili e una grande responsabilità. Il mio futuro è incerto, ma la scorsa stagione ho comunque giocato 19 partite, un numero comunque significativo.
Vivo concentrato sul presente, ma potrei avere obiettivi diversi in futuro. Ciò che davvero mi motiva è l’opportunità di giocare per uno dei club più prestigiosi al mondo. Ogni singola partita è importante. Quando arrivi alla Juventus, ti immergi nella sua cultura e tradizione, diventando parte integrante di questa realtà. Al mio ritorno, mi sono impegnato a comprendere a fondo la storia di questa società, che mi ha toccato profondamente. È una delle poche rimaste a conduzione familiare, e c’è un’energia in questo club che ti fa innamorare della Juventus.”
