​🙏 Perotti: “Sono praticamente fermo da 3 anni, ma spero ancora di trovare una squadra”

Intervenuto sulle frequenze di Radio Manà Manà Sport, Diego Perotti si è soffermato su diversi temi relativi alla propria carriera da calciatore, compreso l’ex compagno Daniele De Rossi, da un paio di settimane nuovo tecnico della Roma. Ecco quanto raccolto da TMW:

​”Da calciatore già si percepiva l’anima da allenatore Daniele. Aver vissuto dentro lo spogliatoio ti aiuta, anche se la gestione è complicata, anche perché se n’è andato un allenatore importante come Mourinho. Da quello che ho visto però mi sembra molto capace perché ha personalità, per me farà benissimo e gli auguro ovviamente tutto il meglio”.

È vero che la Roma e la Capitale rimangono dentro a chi ha giocato in questa città?
“Io ancora ho la speranza di trovare una squadra e continuare a giocare, ma sono 3 anni che sono fermo e vivo a Roma, e ho deciso che rimarrò a vivere qua. Almeno per me e tanti altri giocatori che conosco, Roma è una città che ti fa innamorare, e te lo dice uno a cui manca l’Argentina. Ho vissuto in alcune città bellissime come Siviglia, Istanbul, Genova, ma per me la scelta è facile, perché Roma fa parte di me e della mia famiglia e se non è la prima è la seconda più bella al mondo. La squadra la seguo sempre e sarà sempre una delle più importanti in cui sono stato”.

Cosa vuoi fare dopo che smetterai di giocare? Hai in mente un ruolo da dirigente o comunque nel mondo del calcio?
“A me piaceva giocare a calcio e mi divertivo soltanto in campo. Facevo fatica da infortunato a vedere la partita e nello spogliatoio vedere tutti cambiarsi. Non ci riesco proprio, non riesco a vedermi al di fuori del calcio giocato”.

By Nicola Cosentino

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