❗ Pimenta sul caso Juve: “Pogba ha paura? Dovreste chiedere a lui…”

Rafaela Pimenta, procuratrice di molte delle principali stelle del calcio mondiale, è intervenuta a margine del summit sul nuovo regolamento degli agenti FIFA, tornando a parlare anche del trasferimento di Paul Pogba dalla Juventus al Manchester United e della delicata situazione in casa bianconera. Queste – riprese da TMW – le sue dichiarazioni:

“Ci hanno detto e contestato, ‘perché avete lavorato per le tre parti?’ Gli Agnelli sono tra le famiglie più preparate nel calcio, dall’altra una famiglia con background importante economico e aziendale, tutti sono stati felici, Pogba è con noi da 10 anni, l’ho visto anche ieri… Che problemi ci sono a rappresentare le tre parti, o due parti, in una negoziazione, rispetto a quello che invece è ora il nuovo regolamento FIFA? Non capisco”

“Inizialmente ai primi meeting sulla figura dell’agente, non ci invitavano, le mail ci arrivavano negli spam, ma noi abbiamo partecipato comunque, eravamo al tavolo con quelli della FIFA, che non volevano discutere ma avevano già preparato tutto. Non volevamo continuare così, li avremmo portati in tribunale, e 4 anni fa, dopo quell’esperienza, è nato il The Football Forum: noi volevamo parlare, ma in modo reale, volevamo riguardare da capo il regolamento per creare qualcosa che avesse un senso. Ci siamo rifiutati di dialogare con la FIFA, loro volevano solo farne un caso giudiziario. Ora siamo nel pieno dell’attività, ci stiamo preparando per andare in tribunale, ma non tutti ci stanno aprendo le porte, c’è chi pensa che non sopravviveremo, ma la realtà è che chi vuole fare la normativa non ha il ruolo per fare una legge. Di questo poi ne parleremo anche con i giocatori, perché la cosa toccherà anche loro, l’abuso è su tutte le componenti perché la FIFA vorrà controllare tutto, e si finirà poi per giustificare tutto. Si chiama normativa, ma è davvero qualcosa di giusto? Avere un sistema di licenze è giusto, sarebbe interessante averlo per creare una cosa di livello, ma chi è che decide chi deve riconoscerla? Dovremmo deciderlo noi, per poter offrire un servizio migliore, e le licenze sì, hanno un senso, ma non fatte dalla FIFA”.

“Non è un mercato di grandi trasferimenti ma di scambi, è quello che ci aspettavamo, certi club di stanno riorganizzando, facendo qualcosina ma concentrandosi per l’estare. Il mercato italiano è molto importante, negli ultimi anni c’è stato meno movimento, ma resta comunque interessante, lo trovo soddisfacente, e oggi vediamo che le squadre hanno più responsabilità economica e finanziaria, quindi puntano più sui progetti e sui giovani, col fine di farli crescere e creare poi nuovo mercato”.

“Chi si è mosso meglio? Dipende come la vedi. Il Sassuolo a esempio, in questo senso, sta facendo un lavoro bellissimo, lavorando sui giovani. L’Inter fa alla grande, quando vai in giro, a livello internazionale, tutti hanno paura del club nerazzurro, che non non svende. L’Inter fa il suo prezzo se uno può pagare bene, sanno quello che vale un giocatore”.

“Pogba ha paura della situazione della Juve? Dovreste chiedere a lui, non al suo agente”.

 

 

 

 

 

By Nicola Cosentino

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