Pioli: “Con la Juve è sfida scudetto. Krunic e Kalulu 👌🏼, Loftus-Cheek ancora no”

L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del big match casalingo contro la Juventus.

Ecco le dichiarazioni, raccolte da TMW:

È stato un momento bello ieri la festa dei ragazzi per il suo compleanno?
“Bello ritrovarsi, la sosta ci ha messo alle spalle la grandissima emozione di Genova e ci siamo ritrovati tutti giovedì. Ieri una bella giornata, i ragazzi mi hanno fatto delle belle sorprese, siamo stati bene insieme, anche con lo staff e con la dirigenza. A me piace quando ci emozioniamo nel condividere qualcosa, perché è come vivi e interpreti le partite che conta; noi abbiamo il nostro modo, i nostri principi, l’energia da prendere dai nostri tifosi”.

È una partita Scudetto?
“Sì, Milan-Juve è la grande partita: noi siamo davanti e loro terzi. La lotta Scudetto è per quattro squadre. Siamo alla nona giornata, per noi è importanti ripartire, migliorando dove possiamo fare meglio. Non pensiamo a cosa abbiamo fatto fino a ieri e non pensiamo alle prossime gare: farò le mie valutazioni in base a vari criteri”.

Bollettino medico.
“Recuperiamo Krunic e Kalulu, perdiamo Chukwueze e Sportiello. Non recuperiamo Loftus-Cheek, anche se è guarito, ma non è ancora al 100%: mi auguro di recuperarlo per le prossime gare”.

C’è fiducia in Mirante?
“Massima, è un portiere affidabile e un ragazzo stimato per qualità tecniche e morali. Non c’è bisogno di dire altro per un giocatore esperto e pronto”.

Juve favorita per lo Scudetto?
“Non credo che Allegri si sia risentito delle mie previsioni, ma per un allenatore è un vantaggio preparare una partita a settimana; poi non è matematico che si possa vincere”.

È importante vincere per staccare la Juve?
“Non è importante mandare la Juve a -7, ma è importante vincere per il nostro cammino, per la nostra fiducia e la nostra consapevolezza”.

Leao e Giroud non segnano da un po’…
“Se vinciamo con un gol di altri giocatori va bene lo stesso”.

Cosa cambia con Mirante?
“Siamo sulle stesse cose. Antonio sa leggere le situazioni e gli spazi, poi dovremo essere anche bravi noi a leggere le cose. Antonio è pronto e preparato”.

Chi può giocare a destra?
“L’alternativa più giusta è Luka Romero, che sta facendo benissimo; sarò molto contento se troverà spazio in queste partite per come sta lavorando: sono tranquillissimo nel caso debba recuperare Pulisic. Anche Musah potrebbe giocare lì. Okafor un po’ meno, preferisce di più giocare a sinistra. Ma mi sento coperto in tutte le posizioni”.

Quanto è impermeabile l’ambiente sulle voci di questa pausa?
“Siamo rimasti sorpresi e scioccati da queste situazioni. Noi sappiamo le cose tramite quello che voi scrivete, anche se non ci sono ancora cose così ufficiali. Il nostro pensiero va a Tonali che è stato nostro fino a poco fa: non mi sento e non lo voglio giudicare per quello che forse ha commesso, ma lo voglio giudicare per come reagirà a questa situazione, per come vorrà riscattarsi e magari se diventerà un esempio per il futuro. Se prima gli volevo bene 10, ora gli voglio bene 100. Se posso essere d’aiuto io gli sarò al suo fianco”.

È un falso storico che Leao non aiuti la squadra in difesa?
“Io penso che Rafa sia contento di avere un allenatore come me e penso che ora lo sia di più”.

La Juve gioca con due 9…
“Il calcio è un gioco di contrapposizioni. Dipende da chi giocherà, se Chiesa o più una punta. Noi abbiamo preparato diverse situazioni: dovremo essere più precisi possibili e molto molto compatti quando non abbiamo palla”.

De Laurentiis ha detto che i club per le amichevoli non dovrebbero essere obbligati a dare i giocatori alle nazionali…
“I nostri si sono fermati a Milanello? Vedremo di farli convocare in nazionale… (ride, ndr). La sfortuna esiste e non esiste, noi abbiamo avuto solo 4 infortuni muscolari e continuando così la media sarebbe eccezionale”.

By Emanuele Garbato

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