​​🔴⚫​ Pioli: “Non penso al mio futuro, conta solo il Milan! Sul ritorno di Gabbia e gli infortuni…”

Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match che attende il suo Milan contro il Sassuolo domani a San Siro. Queste – riprese da MilanNews.it – le dichiarazioni del trainer parmigiano:

San Siro sarà pieno anche domani…

“Abbiamo una tifoserie incredibile che si contraddistingue soprattutto nei momenti più delicati. È un patrimonio che noi dobbiamo salvaguardare, perché non capita spesso”.

Che settimana è stata per Pioli e per il gruppo?

“Una settimana di lavoro per migliorare il nostro presente. Abbiamo lavorato con cura per mettere in campo domani una prestazione convincente e vincente”.

Cosa pensa del ritorno d Gabbia?

“Non parlo perchè il mercato non è ancora iniziato. Il club si è messo a disposizione per riempire le difficoltà che abbiamo in questo momento”.

Domani ultima spiaggia?
“Non deve essere l’ultima spiaggia, nel senso che dobbiamo sempre uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto. Abbiamo commesso degli errori che hanno abbassato il livello delle nostre partite”.

Hai paura di qualcosa?
“Io non ho paura. Io vorrei che la squadra esprima tutto il suo potenziale. Dobbiamo avere distanze migliori in campo, stando più compatti per qualità e tempi”.

Ibrahimovic si trova a Miami. Domani ci sarà?

“So che aveva già preso questo impegno prima di tornare qui. Non credo che sia questo il problema. Mi ha detto che partiva perchè aveva già preso questo impegno”.

Gli infortuni potrebbero condizionare gli altri giocatori?

“Dovreste vedere come si allenano… I giocatori non hanno timori, hanno voglia di superare le difficoltà”.

Cose positive e negative del Milan?

“Creiamo tanto, ma dobbiamo sfruttare meglio certe occasioni. E poi concediamo troppo”.

Si può dire che stanno mancando i leader?

“No, non si può dire. È sbagliato parlare dei singoli. Siamo un gruppo di lavoro, che cerca di migliorare, che cerca di crescere, che è consapevole di non star rendendo come può. Poi tutti possiamo far meglio”.

Theo e Leao però…

“Rafa arriva da un infortunio. Voi pensare che il percorso sia normale dopo un infortunio, ma lui è uno di scatti, di allunghi… Theo sta dando una disponibilità incredibile. Poi tutti possiamo far meglio”.

Qual è il vostro difetto?

“Il nostro difetto è che non abbiamo avuto continuità. I nuovi sono giocatori forti, poi è normale che ci vuole del tempo ad adattarsi al campionato italiano. Non è il campionato più bello, ma è certamente il più complicato a livello tattico e di pressioni. La nostra difficoltà è che siamo discontinui anche all’interno della stessa partita. Siamo concentrati per risolvere questa difficoltà”.

Bennacer e Chukwueze ci saranno contro il Cagliari?

“So che stanno parlando. La speranza c’è, ma la certezza non c’è. Stanno trattando”.

Giroud non segna a San Siro in campionato da agosto…

“Essendo un attaccante la mancanza del gol non gli fa bene”.

C’è una partita che ha fatto rompere l’incantesimo?

“Abbiamo alzato le nostre aspettative. Cinque anni fa il terzo posto in classifica sarebbe stato accolto con felicità, ora invece non va bene. Le aspettative più alte le hanno create non solo i tifosi, ma anche il gioco della squadra”.

Che Sassuolo si aspetta?

“E’ una squadra che fa tanti gol, ma ne subisce anche tanti. Dobbiamo stare attenti a Berardi e Laurentié. Dobbiamo approfittare delle loro difficoltà difensive”.

By Nicola Cosentino

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