Dopo la sfavillante vittoria al “Maradona” contro il Liverpool, il Napoli è chiamato alla prova di maturità in Champions League all’Ibrox Stadium contro il Rangers. La gara è stata posticipata di 24 ore rispetto ai piani iniziali per ragioni di ordine pubblico, legate alle celebrazioni conseguenti alla morte della Regina Elisabetta II.
La squadra partenopea oltre a Victor Osimhen, infortunatosi proprio contro i Reds, è costretta a rinunciare anche a Hirving Lozano alle prese con una sindrome influenzale. Come suggerito anche da Luciano Spalletti in conferenza stampa, il primo dovrebbe essere sostituito dal Cholito Giovanni Simeone (all’esordio da titolare con la maglia azzurra). Al posto messicano, invece, giocherà come di consueto Matteo Politano. Probabile che Giacomo Raspadori inizi il match dalla panchina. L’allenatore è intenzionato, al netto delle assenze, a confermare la formazione tipo. Unico dubbio riguarda il compagno di reparto di Kim Min-jae. Nonostante il rendimento top di Amir Rrahmani, c’è la tentazione di dare spazio a Leo Ostigard che nell’unico incontro disputato contro il Lecce ha fornito ottimi riscontri.
Sul fronte avversario c’è da segnalare il forfait del portiere titolare Jon McLaughlin, comunicato da mister Giovanni van Bronckhorst. Pronto a sostituirlo il secondo Allan McGregor.
RANGERS (4-3-3): McGregor; Tavernier, Sands, Goldson, Barisic; Lundstram, Kamara, Davis; Tillman, Colak, Kent. All. van Bronckhorst
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. All. Spalletti
Rangers-Napoli, le probabili formazioni: Simeone dal 1′. Gli scozzesi cambiano portiere
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