LUIS ENRIQUE MORATA – Le richieste del calcio moderno hanno portato a un sempre più tangibile e netto allontanamento dai ruoli, con una sottolineatura sulle varie funzioni da occupare in campo. Ecco che, dunque, un attaccante può – anzi deve – contribuire alla fase difensiva, il centravanti può allargarsi, il centrocampista inserirsi e, per concludere l’introduzione, ogni calciatore di movimento giunto a un certo livello non può pensare di giocare per codifiche.
Luis Enrique su Morata
Tutto quello che è stato scritto in apertura ha il fine di spiegare l’importanza delle parole che Luis Enrique, CT della Spagna, ha dedicato ad Alvaro Morata in conferenza stampa: “Alvaro può giocare esterno perchè lo fa anche alla Juve e partendo laterale può accentrarsi. Non voglio fare paragoni tra giocatori ma in termini di capacità difensive, in Europa oggi forse c’è qualcosa al suo livello ma nessuno è superiore. Questo significa che è un giocatore intelligente, sa pressare come pochi e ha costantemente una condizione fisica fuori dal comune, di un livello altissimo. È inoltre bravissimo con il pallone tra i piedi, sa puntare e saltare l’uomo, ha delle qualità tali da riuscire sempre a mettere in difficoltà le difese avversarie“.