Enzo Francescoli direttore sportivo del River Plate, ha svelato un interessante retroscena per quanto riguarda Franco Mastantuono. Rilasciate ad AS, riprendiamo le sue paroleda TMW:
“È un giovane con un talento enorme e una grande maturità. Oltre all’eccellenza in campo, colpisce anche la sua personalità. Ha appena compiuto 18 anni, ma in campo si comporta come uno molto più grande, con più esperienza. La sua grande tecnica lo aiuta a giocare con facilità, ma la sua intelligenza e la sua personalità sono qualità essenziali che lo accompagneranno per tutta la vita. È un giocatore diverso da tutti gli altri. Non ho dubbi al riguardo.
Se è così giovane e appena arrivato, un motivo ci sarà. Nel calcio d’élite, non si regala nulla. Forse non sta ancora facendo la differenza, ma è appena arrivato e deve adattarsi. Il tempo dirà di cosa è capace.
Se aveva molte richieste? Sì. Ha suscitato grande entusiasmo fin dal suo debutto, e c’era interesse da parte di diversi club, ma quando è arrivato il Real Madrid, Franco ha scartato tutto il resto. È sempre stato chiaro sulla sua scelta, e credo che abbia fatto la scelta giusta. È questo il suo posto; è un giocatore speciale per un club speciale, uno che ammiriamo e con cui abbiamo un rapporto meraviglioso al River Plate. Ecco perché, quando si è presentata questa opzione, abbiamo seguito tutti quella strada e, fortunatamente, abbiamo raggiunto un accordo positivo nelle trattative
PSG? È vero che ci sono stati dei colloqui, e il giovane stesso ha ammesso di aver parlato con Luis Enrique , ma il Real Madrid ha reagito rapidamente, e quella è stata la fine delle opzioni francesi e degli altri interessati. Eravamo tutti determinati a raggiungere un accordo tramite il Real Madrid”.
