Intervenuto ai microfoni di SportWeek, Adrien Rabiot si è soffermato anche sulla sua oramai celebre madre-agente, Veronique. Queste – riportate da TMW – le affermazioni del francese:
“In genere, se non ho richieste specifiche che magari discutiamo insieme a monte, mi affido al suo modo di negoziare, conoscendone la personalità e il carattere. Non trovo nulla di male nel fatto che un genitore sia presente e penso sia rassicurante per un club sapere che un suo giocatore non sia in balia di sconosciuti o agenti con altre priorità. Se avessi figli, anch’io andrei a vederne gli allenamenti.
La scelta di affidarmi a madre come agente? Lei è sempre stata all’altezza, nonostante all’inizio non conoscesse nulla di questo mondo. Ha saputo adattarsi e difendere al meglio i miei interessi, circondandosi di persone capaci. Finora la mia carriera è andata piuttosto bene. Se non fossi stato soddisfatto di lei, avrei preso qualcun altro”.
