Marcus Rashford, fuoriclasse del Manchester United tanto in campo, quanto al di fuori dello stesso rettangolo verde, è intervenuto a The Overlap al microfono di Gary Neville soffermandosi sulle attività di supporto portate avanti nel corso degli anni in favore dei senzatetto e dei bambini poveri. Queste – riprese da Pazzidifanta.com – le dichiarazioni dell’attaccante inglese:
“Io mi sono sbloccato quando ho visto un mio ex compagno di classe tra i senzatetto di Manchester. Me lo ricordo quando eravamo a scuola e i suoi genitori erano in condizioni molto migliori di quelle dei miei. Questo è stato un momento davvero scioccante per me che però mi ha fatto capire che dovevo fare qualcosa e non potevo stare fermo. Quindi ho deciso di iniziare una lotta per garantire i pasti gratuiti ai bambini poveri”.
“La strada è molto lunga ma sono veramente contento di aver fatto già qualcosa e di continuare a fare qualcosa“.
“Anche quando noi eravamo in crisi, siamo stati sempre abituati ad aiutare gli altri. Io ricordo che mia madre spesso mi dava gli ultimi centesimi che rimanevano nel suo portafoglio per darli ai senzatetto“.
