Roma, poche alternative e doppio impegno: i 5️⃣ calciatori su cui puntare per il tour de force

La Roma, dopo la sorprendente eliminazione della Coppa Italia (1-2 con la Cremonese), si trova a dover competere su due fronti: in campionato e in Europa League. In Serie A i ragazzi di Mourinho hanno cominciato un percorso di crescita intressante, che li ha portati in zona Champions League. Attualmente i giallorossi sono quarti, a pari merito con Atalanta e Milan, a -3 dall’Inter seconda e a +2 sulla Lazio sesta. Insomma, la questione Champions quest’anno è incandescente: ci sono ben 5 squadre in soli 5 punti.

In Europa League, la Roma si è guadagnata lo spareggio contro il Salisburgo per l’accesso agli ottavi di finale. Non un impegno semplice, ma fattibile: la gara di ritorno si giocherà all’Olimpico, e il fattore casa in questi casi spesso e volentieri fa la differenza. L’andata del doppio confronto con il club austriaco andrà in scena domani alle 18:45 alla Red Bull Arena. Una sfida cruciale per la stagione della Roma, che dopo il successo in Conference dello scorso anno è chiamata ad aumentare l’asticella e le ambizioni.

GLI UOMINI SU CUI PUNTARE PER LA COPPA

Mourinho ha l’arduo compito di dare equilibrio alla Roma, che si troverà a combattere su due fronti. Le seconde linee giocheranno un ruolo fondamentale, specialmente dopo la cessione di un titolare come Zaniolo. Le alternative con poco minutaggio che potrebbero risultare utili la Roma le ha, anche se finora non si sono rese protagoniste di una buona stagione. Su tutti Andrea Belotti, arrivato come riserva di lusso di Abraham: Il Gallo ha realizzato solo 3 gol in 24 presenze, 2 in Europa League e 1 in Coppa Italia. Da Belotti l’ambiente si aspetta molto di più: il doppio fronte su cui si trova a combattere la Roma potrebbe essere la situazione adatta per mettersi finalmente in luce.

Oltre a Belotti, ci sono giocatori con scarso minutaggio che hanno fatto intravedere buone qualità: su tutti Tahirovic, Volpato e Bove. I primi due, classe 2003, sono spesso subentrati a partita in corso, accumulando rispettivamente 196 e 360 minuti giocati. Per Bove (classe 2002), invece, i minuti in campo quest’anno sono 306.

Oltre ai tre “ragazzini”, c’è un altro giocatore che potrebbe fare la differenza nel tour de force della Roma: Ola Solbakken, arrivato dal Bodo Glimt. Per lui 5′ in campo finora, ma in ottica futura si tratta di una risorsa nelle mani di Mourinho: l’attaccante norvegese potrebbe presto trovare spazio nelle gerarchie dello Special One in campionato, ma non in Europa. Il calciatore infatti non è presente in lista UEFA.

By Pietro Galliano

Classe 2003, amante del calcio in ogni sua forma, telecronista e giornalista sportivo.

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