Antoine Kombouaré, allenatore del Nantes, ha presentato la sfida con la Juventus di Europa League. Di seguito le sue parole riportate da TMW.
Chi è indisponibile?
“Delort ha avuto un problema al ginocchio, non ci sarà per questa partita. Mohamed sarà a disposizione e conteremo su di lui, avrà un ruolo più importante ma non c’è solo lui. Simon è recuperato anche se non gioca da un po'”.
Che gara ci dobbiamo aspettare?
“Una gara europea. Dove servirà esperienza, dunque servirà difendere ma anche attaccare: però non dobbiamo ipotecare la gara e il passaggio qui. A casa ci sarà il nostro dodicesimo uomo sugli spalti”.
Come vede i suoi due anni qui?
“Sono consapevole del fatto che abbiamo fatto un lavoro eccezionale, tutti quanti, ma siamo ancora nel pieno dell’azione. Siamo davanti a un monumento del calcio, sarà difficile, ma ci sono 180′ da giocare. Siamo impegnati su tre fronti diversi, non siamo abituati ma siamo qualificati su tutti i fronti e vorremmo andare avanti”.
Come vede il gruppo?
“La squadra è serena, siamo partiti con l’idea di lavorare bene, con la voglia di concentrarci su questa gara ed è un premio essere qui: abbiamo lavorato bene dopo i Mondiali, abbiamo fatto quel che serviva per prepararci al meglio. Tutto può succedere, anche prendere una bella scoppola, ma siamo carichi. I dubbi e le difficoltà contro la Juventus, anche senza assenti, ci sarebbero stati comunque ma non vogliamo alibi: dovremo essere in grado, comunque, di bilanciare le assenza con concentrazione e attenzione”.
La Juventus è favorita per l’Europa League?
“Tra le favorite, poi ci sono Barcellona e Manchester United, c’è l’Arsenal. Ho sentito Allegri dire che dovrà vincere l’Europa League per rientrare in Champions: è ovvio che la Juve sia tra le grandi, è a pieno titolo tra le favorite. E’ stata penalizzata in campionato di 15 punti, poi in lotta per la Champions in Italia ci sono tante squadre… Però a prescindere sono più forti di noi, è una grande squadra, cercheremo di fare del meglio, compensando il gap con tanta voglia”.
Vorreste dedicare questa gara a Ganago (giocatore del Nantes che ha perso un bimbo di 5 anni, ndr)?
“Ci raccogliamo tutti attorno a Ganago: dopo il Lorient è stata una notte complicata, abbiamo cercato di raccoglierci con lui. Domani continueremo a farlo”.