Sarri 😡: “Ci sentiamo presi per il c**o dalla UEFA. Milinkovic-Savic? E’ incazzato, come me”

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del cruciale match di Europa League in programma domani contro il Feyenoord. Queste – riportate da TMW – le esternazioni del trainer biancoceleste:

“Penso alla partita di domani, chi sta bene va dentro e deve giocare a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite se non le aggredisci le subisci. Già abbiamo fatto una cazzata domenica, quindi lasciamo perdere. Il derby domenica? Nell’economia del campionato ha un valore minore rispetto al senso che ha per l’ambiente. Ma non ci pensiamo”.

“È un girone che andrà a fine come quello del Tottenham ieri. Sarà un su e giù. Noi vogliamo passare il turno, non facciamo calcoli, vogliamo arrivare primi. Qui è una bolgia, se pensi di tenere lo 0-0 non esci da questo stadio”.

“Marcos Antonio? È giovane, le difficoltà sono normali, viene da tutto un altro calcio”.

“Nei primi due giorni dopo la Salernitana ho fatto l’incazzato, non si può perdere una partita come quella di domenica. Avevamo il totale controllo del gioco. Poi, una volta subito il gol, ognuno ha voluto reagire a suo modo, non di squadra. Non mi ha fatto piacere. Poi ho cominciato a pensare al Feyenoord”.

“Luis Alberto con la Salernitana ha messo in porta Zaccagni ma non ha una grande condizione fisica”.

“Sergej? Ha una condizione emotiva come la mia, incazzato. È normale dopo un’ammonizione del genere. Non c’è niente da fare. È il primo giocatore che in 50 anni di calcio che ha la palla e viene ammonito”.

“Rinvio della gara di campionato da parte degli olandesi? È una vergogna della Uefa, la partita è in programma. Ci sentiamo presi per il culo”.

“Non so come stanno i ragazzi che hanno giocato di più. Domani mattina tiriamo le somme finali”.

By Nicola Cosentino

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