Scamacca 🟨 e squalificato per la finale di Coppa Italia. Vice Gasp: “Non era da giallo”

Tullio Gritti, vice allenatore dell’Atalanta, ha parlato a seguito del 4-1 rifilato ieri dalla Dea alla Fiorentina che ha consegnato alla compagine orobica la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Ecco quanto evidenziato da TMW ed Sos Fanta:

SQUALIFICA SCAMACCA – “Bisogna cominciare a pensare che si gioca a calcio, in questo sport c’è il contrasto. Scamacca tocca Gonzalez ma probabilmente di anca e ginocchio, non di piede, altrimenti si ammonisce sempre. Questo è un contrasto, falloso ma non da ammonizione, è un fallo ma finisce lì”.

KOOPMEINERS – “Sul gol che c’è stato annullato, Koopmeiners prende per primo il pallone”.

FINALE – “Certo, abbiamo fatto una partita strepitosa, più di così non so cosa potevano fare questi ragazzi. Oggi è stata una goduria come quella di 15 giorni fa”.

LOOKMAN – “Ho passato due minuti con lui che mi chiedeva se fosse gol e io rispondevo “boh”. Più passa il tempo e più puoi sperare che sia sbagliata la decisione, ma è stato davvero incredibile, una goduria pazzesca”.

CAMBI DECISIVI – “Ci si aspetta sempre questo, c’è gente che esce e che ha fatto un’ora, entri e trovi gente stanca, come loro lo pensano dei nostri, anche noi dobbiamo esserlo, bisogna esserlo, noi abbiamo giocatori di qualità anche in panchina e oggi sono stati eccezionali”.

CARNESECCHI – “”Se gioco contro una squadra che fa 150 rinvii del portiere coi difensori che si trovano sempre uno contro uno reggono sempre, in mezzo reggono, davanti li hanno messi in croce, io posso dire che il migliore in campo non è stato Carnesecchi che non ha fatto una parata. Gli altri sono stati eccezionali, tutti”.

SCAMACCA – “Ha segnato in rovesciata? Sì, io ho fatto l’attaccante, ma poi dietro avevo giocatori che correvano tantissimo per me. Abbiamo puntato sull’ampiezza davanti, il mister lo ha sempre detto e io come attaccante l’ho sempre spinto: si può giocare bene o male, ma se davanti non c’è gente che fa giocate e la mette dentro non vinci. Noi giochiamo bene e facciamo tanti gol. Quelli davanti hanno qualità, ma serve che quelli dietro costruiscano. Mi si aperto il cuore, ma sentire i ragazzi che ti appoggiano è più che vincere lo scudetto, non ha prezzo qualcosa del genere”.

CARNESECCHI – “”Se gioco contro una squadra che fa 150 rinvii del portiere coi difensori che si trovano sempre uno contro uno reggono sempre, in mezzo reggono, davanti li hanno messi in croce, io posso dire che il migliore in campo non è stato Carnesecchi che non ha fatto una parata. Gli altri sono stati eccezionali, tutti”.

SCAMACCA – “Ha segnato in rovesciata? Sì, io ho fatto l’attaccante, ma poi dietro avevo giocatori che correvano tantissimo per me. Abbiamo puntato sull’ampiezza davanti, il mister lo ha sempre detto e io come attaccante l’ho sempre spinto: si può giocare bene o male, ma se davanti non c’è gente che fa giocate e la mette dentro non vinci. Noi giochiamo bene e facciamo tanti gol. Quelli davanti hanno qualità, ma serve che quelli dietro costruiscano. Mi si aperto il cuore, ma sentire i ragazzi che ti appoggiano è più che vincere lo scudetto, non ha prezzo qualcosa del genere”.

By Nicola Cosentino

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