Jindřich Trpišovský, tecnico dello Slavia Praga, è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto dai cechi contro la Roma in Europa League. Queste – riprese da VoceGiallorossa.it – le sue esternazioni:
“Nella prima gara volevamo fare la pressione che avevamo fatto oggi, ma per colpa di diversi fattori come l’ambiente non ci siamo riusciti. Qui siamo riusciti a fare pressing e nella ripresa abbiamo iniziato molto bene. Potevamo segnare di più ma siamo contenti così”.
Quella di oggi è stata la miglior prestazione?
“Sì, quella di oggi è stata la miglior prestazione. Delle volte può succedere che una squadra sia fortunata contro una grande squadra come la Roma, ma oggi per noi la vittoria è stata pienamente meritata”.
Cosa è successo nel finale in occasione del cambio?
“Doveva andare fuori un nostro giocatore, poi per la confusione che è successa è stato mandato fuori un altro giocatore ancora. E quest’ultimo, non conoscendo la lingua, se n’è andato”.
Cosa significa questa vittoria per voi?
“Volevo mantenere le promesse che avevo fatto ieri, volevamo lasciare tutta l’energia sul campo, giocando per la gente. Questa era l’unica cosa che era nella mia testa, siamo riusciti a portare emozioni”.
Si è visto dal primo secondo che le emozioni erano fortissime, avete giocato benissimo.
“Sono d’accordo. Ci sono stati diversi punti: il primo fattore è stato lo stadio e l’atmosfera. Il secondo è che volevamo recuperare dalla brutta prestazione di domenica. Il terzo punto è che nella formazione ci sono stati otto cechi. Si è sentito durante la preparazione di stamattina, c’erano tante emozioni, domenica per noi è stata una lezione in vista di oggi. La Roma ha una bellissima tecnica, sono bravissimi. Senza emozioni e senza cuore non si può vincere”.
Oggi hanno giocato più i giocatori che di solito giocano di meno.
“Sono contento con la squadra. C’è stata collaborazione. Sappiamo che soffriamo nella zona centrale e Lukas (Masopust, ndr) può darci una soluzione come oggi. Per Lukas è stata la sua miglior prestazione dall’infortunio”.

