❗ Dg Udinese: “Futuro Sottil? Vedremo a fine stagione. Sul rientro di Deulofeu…”

Franco Collavino, direttore generale dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni di TV12 soffermandosi, tra i vari temi, anche sul futuro di Andrea Sottil sulla panchina friulana. Queste – riportate da TMW – le sue esternazioni:

“Tutto ciò spiega nel contesto di un campionato lungo e una stagione che porta ad avere alti e bassi. Abbiamo fatto un inizio di campionato strepitoso, un buon campionato fino alla sosta che poi ci ha creato qualche problema. Sapevamo che sarebbe stata una stagione complicata, affrontando due campionati ben distinti. Dopo la sosta, infatti, non abbiamo mostrato lo stesso smalto di prima, abbiamo raccolto pochi punti nonostante il buon calcio giocato. Può essere mancato qualcosa a livello motivazionale o un po’ di stanchezza fisica? Può essere, ma anche la mancanza di giocatori importanti, come Deulofeu, può aver contribuito. Mancano comunque ancora otto partite, faremo i conti a fine campionato”.

Contro la Roma è arrivato un pesante 3-0.
“È chiaro che ci saremmo aspettati una maggior motivazione ieri sera ma vorrei sottolineare una cosa: non dimentichiamoci che la Roma è una grande squadra, non dobbiamo quindi sminuire le vittorie importanti ed ingigantire le sconfitte con i top club. Abbiamo perso 3-0, ma la realtà del campo ha mostrato una squadra sempre in partita, l’episodio del rigore ci ha tolto un po’ di coraggio. Lo staff, questa settimana, analizzerà gli errori ed i motivi che hanno portato a questo periodo”.

Cosa ci dice della questione ritiro e dell’incidente di Udogie?
“Parlando del ritiro c’è stata un’attenta valutazione sulla questione e poi la Società ha deciso di non procedere in questa direzione. Riguardo il fatto accaduto a Udogie non ci ha fatto piacere, un comportamento sbagliato da parte del giocatore che è stato multato secondo i nostri regolamenti. Si è scusato davanti a tutti per quello che ha commesso. Ora voltiamo pagina e lasciamo valutare il campo. Si è allenato e sceso in campo regolarmente. Credo che quell’episodio, seppur grave, debba essere limitato a quella circostanza e non alle prestazioni del campo”.

Come vede la classifica?
“Abbiamo 39 punti alla 30° giornata e sono dieci stagioni che non otteniamo questi numeri a questo punto del campionato. Non possiamo etichettare un’intera stagione come negativa quando siamo a questo punto e quando mancano ancora altre partite. È un buon campionato, ma non ci accontentiamo. Abbiamo delle ambizioni con una progettualità a lungo termine, per gettare le basi per i campionati successivi. Parlando anche di mercato, l’Udinese ha sempre lavorato in questa maniera ed abbiamo sempre subito voci di mercato in agosto e gennaio, siamo ormai abituati. È un gruppo serio con giocatori di qualità che vogliono uscire in questo periodo di stallo che nuoce a tutti quanti”.

La proprietà è arrabbiata?
“Giampaolo Pozzo è il primo tifoso dell’Udinese. Darà sempre la visione e l’indirizzo a quello che dovrebbe essere il campionato della squadra e la progettualità della Società. È normale che, quando ci siano questi periodi, la Società alzi la voce. Abbiamo il direttore Marino che ha grande esperienza e competenza, un allenatore che, seppur al primo anno in Serie A, ha fatto bene ed abbiamo ricevuto tanti complimenti per aver fatto questa scelta. La qualità dei calciatori riteniamo sia sufficiente per arrivare in posizioni di classifica anche superiori a quella attuale. Sono sicuro che il gruppo sarà compatto in vista della prossima sfida con la Cremonese. Sarà una partita importante, perché la Cremonese gioca un buon calcio, con buona fisicità e vuole conquistare i tre punti per ottenere la salvezza. Domenica sapremo reagire, grazie anche ai nostri tifosi”.

Il futuro di Andrea Sottil sarà all’Udinese?
“Con lui c’è un dialogo costante, un continuo confronto. Sta facendo bene, come dicevo in precedenza, ed anche la situazione contrattuale si basa su una progettualità a lungo termine. Mancano otto partite, vogliamo finire bene il campionato e parleremo in quel momento. Perché finire bene la stagione darà valore a tutti e al lavoro svolto finora. Le riflessioni e l’autocritica sono il nostro pane quotidiano ed il nostro mestiere. Continueremo ad analizzare i punti di debolezza e rafforzare i punti di forza, come abbiamo sempre fatto. Crediamo che il lavoro svolto dal mister sia un buon lavoro, ma mancano ancora tante partite. Il nostro obiettivo è arrivare nella colonna sinistra”.

Come sta Deulofeu?
“Sarà difficile rivederlo in campo in queste ultime otto gare. Deulofeu è stato oggetto di un intervento al ginocchio e la parte riabilitativa richiede del tempo. Abbiamo comunque uno staff tecnico di livello, staremo a vedere”.

By Nicola Cosentino

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