Nella giornata di ieri Luciano Spalletti ha diramato l’elenco dei convocati in vista del doppio impegno di Nations League che attende l’Italia contro Belgio e Israele: quattro le novità assolute (Di Gregorio, Gabbia, Pisilli e Maldini) ma, come spesso accade in questi casi, a far discutere sono soprattutto le assenze.
In particolare, a questo giro è toccato a Chiesa, Politano e Zaccagni: se l’ex Juventus appare non ancora al top della forma e alle prese con un nuovo fastidio fisico, sorprende – almeno analizzando il loro rendimento in questo avvio di stagione – l’assenza degli altri due.
La motivazione, come evidenzia Goal.com, è prevalentemente di natura tattica: il trainer di Certaldo, conscio dei macroscopici errori commessi sotto questo punto di vista a EURO2024, pare orientato a virare con decisione sul 3-5-2, vestito che sicuramente meglio si addice alla gran parte dei calciatori convocati e convocabili.
Un sistema che, come detto, taglia però fuori i tre calciatori di cui sopra, o comunque li costringerebbe sensibilmente ad adattarsi nel ruolo di esterni a tutta fascia o seconde punte. Uno scenario plausibile ma che porterebbe gli Azzurri, al contempo, a rinunciare a tre dei propri migliori elementi nell’uno contro uno.
