L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa il match di Serie A contro la Lazio in programma domani.
🗣 #Spalletti “Si gioca sempre per vincere qualcosa. Da un punto di vista personale mi piace collaborare con la società cercando di produrre un lavoro che porti ad obiettivi comuni”
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 2, 2023
Ecco le sue parole, riprese da TMW:
“Il mio manifesto non lo so e non so nemmeno quello di Sarri, lo sa lui. Noi dobbiamo avere il coraggio di andare a giocare le partite. Dipende da che calcio vuoi fare: alle persone diventa più stimolante dire diamo una bastonata in avanti o comandare ciò che c’è in mezzo? Secondo me la seconda e si cerca di percorrere un qualcosa che ci piace. A me non piace fare un calcio dove tutti sono davanti alla difesa, non l’ho mai fatto. Eppure ho perso spesso, ma se una cosa non mi piace non la so raccontare. Io credo i calciatori siano contenti di giocare questo calcio e se tu cominci a fare così c’è sempre lo step successivo.
Quando sono arrivato qui una delle battaglie che ho cercato di fare era quella di riportare la gente allo stadio. Il tifoso napoletano è arguto e bisogna fargliele riconoscere queste qualità. Si va a fare quella cosa lì punto e basta, poi si vede dove si va a finire. Le differenze non le so, lui è più ordinato di me, questo è sicuro. Dal punto di vista del modo di stare in campo la sua quadratura campo è leggibile, ogni volta che vedo giocare la Lazio che sta facendo un calcio bellissimo gli si riconosce questa chiusura totale. Una delle cose che dobbiamo fare domani è trovare la finestra da cui prendono aria perché dalla porta non si entra sicuro, loro fanno tutto insieme… I miei a volte due attaccano e due scappano perché si gioca addosso all’avversario ma dal punto di vista di praticità non so cosa sia meglio. A lui bisogna chiederlo, a lui…”
