Il commissario tecnico della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha parlato in vista della sfida che gli azzurri affronteranno contro la Moldavia, esprimendo tutta la sua delusione per la comunicazione dell’esonero da parte del presidente Gravina: la partita odierna sarà l’ultima del tecnico alla guida della Nazionale.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Gianlucadimarzio.com: “In queste situazioni dipende molto da come sei fatto, da cosa metti nelle cose. Per me diventa difficile prendere sonno quando ti accade una cosa del genere. Tutto mi consuma, nulla mi scivola addosso. Le vittorie più delle sconfitte, figurati che nottata si passa ma, piano piano, con il passare del tempo, si prende atto. Sono superconvinto che l’Italia andrà ai Mondiali. Non ho dato le dimissioni, non le avrei date. Tu mi esoneri, io firmo la risoluzione perché i soldi non sono mai stati un problema nella mia carriera. Non so se Ranieri può essere il nome giusto, lui è un professionista che ha fatto vedere anche quest’anno quelle che sono le sue qualità. Io penso che la Federazione sappia scegliere la persona giusta. Ho visto dubbioso Gravina, per cui ho dato grande stima. L’ho costretto a dirmelo. Rimarremo amici ma, dopo avermelo detto, cosa avrei dovuto fare? Avrei dovuto nasconderlo perché dovevano dare loro la notizia? Non funziona così. Oggi sarò più perfetto di sempre nel fare la riunione prima della partita. I calciatori, sono certo, vorranno lasciarmi la possibilità di uscire con una vittoria”.