Igli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, è intervenuto sulle frequenze di Radio Serie A. Ecco le sue parole riprese da TMW:
“Non so se tornerei, al momento non è la mia priorità. So che ho fatto la scelta giusta di andare via, volevo lasciare la Lazio al top. Dissi a mia moglie, quando arriverà quel giorno voglio che l’Olimpico sia esaurito. Abbiamo pianto e ci siamo abbracciati dopo un Lazio-Cremonese con lo stadio pieno. Si ricordò di quella frase. La mia è una storia di motivazioni per i giovani che nella vita devono sapere che per raggiungere l’obiettivo, non devi mollare mai”.
“Claudio Lotito è stato fondamentale nel mio percorso, gli sarò riconoscente per sempre. Ha affidato ad un ragazzo di 35 anni e senza esperienza le sorti di una società così importante. Questa scelta coraggiosa che fece e la consapevolezza dell’investimento fatto su di me, mi hanno aiutato a vivere con serenità anche dei rifiuti dati a diverse società che si erano affacciate per avermi con loro, ma dovevo troppo alla Lazio e a Lotito e quindi sono rimasto; contento delle mie scelte e del lavoro fatto giorno dopo giorno. Abbiamo avuto tante discussioni, ma lui ha la capacità di andare oltre, ma abbiamo un legame forte, lo so, lo ho visto nei suoi occhi. La fine della nostra storia è come la fine di un rapporto consumato negli anni ma che rimane sempre bellissimo”.
