Javier Tebas, presidente de LaLiga, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Queste – raccolte da TMW – le sue dichiarazioni su Serie A e Superlega:
“Manca un fairplay finanziario serio, le perdite dei club sono ampie e costanti per tanti club. È un problema di gestione, in troppi spendono più di quanto dovrebbero. C’è un circolo vizioso che può essere spezzato solo da un buon FPF, e noi ne abbiamo uno valido. Permettiamo perdite ma di un volume inferiore a quelle consentite in Italia, devono essere limitate nel tempo e vanno recuperate. Ci dicono che così i nostri club non possono più fare acquisti, beh, prendiamo ciò che possiamo.
Il Barcellona quest’estate ha speso 3 milioni di euro, e in inverno al momento zero. Il sistema dice che il Barcellona può comprare solo se vende e risparmia il 60% nel salario del nuovo giocatore perché deve diminuire la massa salariale. E occhio che ci sono varie squadre italiane che perdono più del Barcellona”.
“Dicono che la Superlega non indebolirà i campionati nazionali. E invece sì: secondo loro si potrà vedere Inter-Real Madrid gratis durante la settimana, mentre poi nel weekend si dovrà pagare per vedere Inter-Sassuolo. Per non parlare dell’impegno: le grandi squadre ammesse al primo livello della Superlega in campionato giocheranno fumando il sigaro.
Preoccupato? No, perché in Germania sono fermissimi sul no e in Inghilterra i club della Premier League per statuto non possono partecipare a tornei non autorizzati da Fifa o Uefa. A Londra il caso Superlega è chiuso. E poi dal Lussemburgo non hanno autorizzato nessuna Superlega, come ho letto a causa di un comunicato stampa scritto malamente. Hanno ammesso l’abuso di posizione dominante della Uefa ma occhio, l’ultima parola spetta al tribunale di Madrid, che ha convocato un’udienza per il 14 marzo. E che è fermo a livello giuridico all’aprile del 2021, e da allora tante cose sono cambiate: tra le altre il regolamento Uefa in tema di competizioni e il formato della Superlega. Ci vorranno 5 anni per completare i tre gradi di giudizio.
Serie A a 18 squadre? E sarebbe un altro grosso errore. Togliere 4 giornate a una stagione vuol dire perdere spazio e una competizione sportiva ha più valore quanto più tempo dura in termini di esposizione audiovisiva. Perché la F.1 o la MotoGP aumentano i Gran Premi? E ci sono macchine o moto che non fanno un punto in tutta la stagione, però sono lì per il bene della competizione. Nel calcio è lo stesso. In Europa i due campionati che incassano di più sono la Premier League e la Liga, entrambi a 20 squadre”.
